Nel 1956, all'indomani dell'invasione dei carri armati sovietici a Budapest, mentre Antonio Giolitti e altri dirigenti comunisti di primo piano lasciarono il Partito Comunista Italiano, mentre "l'Unità" definiva «teppisti» gli operai e gli studenti insorti, Giorgio Napolitano si profondeva in elogi ai sovietici. L'Unione Sovietica, infatti, secondo lui, sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe addirittura contribuito a rafforzare la «pace nel mondo»... Napolitano amico di Ceausescu e i 'teppisti' di Budapest secondo l'Unità... guidata da Napolitano
NESSUNA LEZIONE DI DEMOCRAZIA E' POSSIBILE DA UN EX STALINISTA
14 commenti:
forza M 5 Stelle
forza M 5 Stelle
forza M 5 Stelle
ma bravo...il Reia? Giorgio...non lo sapevo... lui garante della abbidemocrazia? Non mi pare abbia le carte in regola.....
fascisti rossi ieri oggi domani !
allora napolitano è un pericoloso comunista....ah ah ah
fORZA bEPPE RIMANDALO A mosca!!
Ieri i 'teppisti' di Budapest oggi i 'teppisti' di Grillo....meno male che ci sono i teppisti che difendono la democrazia dagli ex stalinisti!!!
per ora si è convertito solo il Crocioni..
Da forza Italia a Stalin....oi oi che male di pancia..dal ride
Napolitano ha occultato e fatto ditsruggere i nastri con le prove della trattativa stato mafia. Non sembra una cosa da democratici...si vede che stalin il vizietto gli è rimasto?
Lesa maestà? Ma chi è il Re? non siamo in democrazia? O siamo in un REGIME? Si siamo nel regime dei dittatori Renzi-Berlusconi-Napolitano!
Ma che uomo democratico...al carriarmato ...cazooo!
Ma che uomo democratico...al carriarmato ...cazooo!
Putin ha detto dell'Ucraina: 'Ordine pubblico dilettantistico..' il signore sì che se ne intende..
Posta un commento