domenica 16 settembre 2018

Oggi si parla molto della crisi profonda di due giornali quotidiani: La Repubblica e Il Giornale, entrambi passati in pochi anni da una rappresentanza della pubblica opinione del 70% complessivo al misero 30% attuale. Il perchè? Semplice, perchè sono passati da giornali di 'area' a giornali di partito. Da giornali che rappresentavano aree sociali a giornali al servizio di partiti falliti. Il PD il primo e Forza Italia il secondo. Dunque due giornali 'residuali' perchè legati a forze 'residuali' incapaci di essere punti di riferimento 'di classe' ( lavoratori e intellettuali La Repubblica, la 'borghesia moderata' il Giornale. Dunque i giornali che precipitano in vendite e credibiità hanno quello che si meritano. L'avere difeso un personaggio come Renzi , un avventurista della politica allo sbaraglio, e un vecchio leader scoppiato come Berlusconi. Se i due giornali scompariranno, non ne sentiremo la mancanza. I tempi sono cambiati e chi non lo capisce non ha scampo..


7 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao ciao pennivendoli di partito.....viva la libertà di Internet!!!!siete finiti...ora non controllate più un cazzo.....fi-ni-ti troppo poco.

Anonimo ha detto...

viva il Fatto Quotidiano unico giornale che si autofinanzia e per questo è 'libero'

Anonimo ha detto...

Repubblica ha preso il posto della 'pora' Unità e farà la sua stessa fine, se sta dietro alla commedia ridicola del pd renzista......

Anonimo ha detto...

uno come Calabresi....ihihih il raccomandato orfanello

Anonimo ha detto...

si vedono i risultati

Pallino il precario ha detto...

carta sraccia d'epoca, stampa vintage

Anonimo ha detto...

i 2 giornali dell'arroganza presuntuosa di sinistra e di destra..la fine dei dinosauri..