Dal primo ottobre torna l’anatocismo. La pratica di far pagare gli interessi sugli interessi, finora vietata benché largamente praticata dagli istituti di credito, diventa a tutti gli effetti consentita, purché il calcolo della cifra dovuta sia su base annua. Lo prevede ladelibera 343 del Comitato interministeriale credito e risparmio, organo presieduto dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, varata il 3 agosto scorso. Che di fatto attua l’articolo 120 del Testo unico bancario (Tub), il quale a sua volta accoglie l’articolo 17-bis del decreto legge 14 febbraio 2016. “Le banche ringraziano il Pd (e la maggioranza di governo) che con un emendamento della scorsa primavera aveva ripristinato e resuscitato l’anatocismo bancario, vietato dal 1° gennaio 2014, essendo grate due volte al Cicr ed alla Banca d’Italia, che non ha messo bocca”, è il commento dell’Adusbef