lunedì 15 ottobre 2018

Nel finale di una stagione da record è ormai chiaro un concetto: il successo di una cittadina come Pienza è legato non solo alla sua immagine urbana, ma anche e soprattutto al fatto che debbono essere organizzate in continuazione nel corso della stagione manifestazioni di alto livello culturale, scientifico, spettacolare. E tutto ciò ha un costo. E' finito il tempo dei mestissimi festival della Valdorcia o delle sagre super inflazionate e di dubbio gusto. Pienza è riuscita a stare ad un livello elevato che ha garantito uno sviluppo ininterrotto grazie al Comune e al volontariato delle sue associazioni culturali. Dalla Pro Loco soprattutto, alla CCN, a Opera Pienza, alla Corale, aglialla Scuola di Musica, alla Ass. Lett. Tuscano , il Teatrino di Don Giotto e a Monticchiello al Teatro Povero, solo per nominare le più presenti, ma senza trascurare le altre dedite al turismo come il Museo Diocesano che ha svolto una importante attività di promozione turistica o gli Sbandieratori. La nostra economia è questa. Il Comune ha garantito sviluppo e favorito l'arrivo di ricchezza per tutti. L'impegno del prossimo futuro è quello di continuare su questa strada. E' il lavoro intrapreso dalla Lista Civica la Piazza d nuovo in lizza per vincere e garantire a tutti un futuro sereno. Aiutiamola tutti ad ...aiutarci!!!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

ok mi piace

Roby ha detto...

la Storia continua, bene così