lunedì 29 ottobre 2018

PIENZA. Anna Lucia Morini consigliere delegato alle Pari Opportunità .Lunga esperienza come dirigente di un Comune e formazione giuridica. Le carte in regola per ricoprire ogni carica possibile nel Comune di Pienza per la Lista Civica. Oggi impegnata nella iniziativa che denuncia la violenza quotidiana sulle donne, ci ha trasmesso questo comunicato stampa.

3 commenti:

Una donna ha detto...

Brava Luci, sindaca subito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l'educazione al potere!!!

Antonio Mammana ha detto...

Lodevole iniziativa e tanti auguri per la buona riuscita.
Credo che a tali manifestazioni bisognerebbe affiancarne altre, magari meno spettacolari ma, alla lunga, forse, più efficaci per un reale cambiamento di rotta. Si potrebbe riflettere maggiormente sulle conseguenze delle conquiste "civili" che hanno cambiato la nostra società: il divorzio, ormai una "breve" formalità che ha banalizzato l'amore e scoraggia il progetto di una famiglia stabile , i silenzi sul "dolore" profondo dei figli con genitori separati, la superficialità nel rispettare sempre la dignità di ogni persona fin dal concepimento, la crisi della solidarietà sociale e l'impegno verso i più deboli( disabili, malati e anziani)
Non è moralismo, è solo la volontà di leggere ogni forma di violenza sulle donne, sui bambini, sui "diversi" come mancanza di quel rispetto assoluto che si si deve avere sempre per l'altro/, per il semplice fatto che è un Essere umano. Insieme alle staffette e ai melograni, come giustamente scrive la signora qui sopra, ci vuole tanta Educazione, quella buona. Cordiali saluti.

VERITAS ha detto...

"I dati sulla violenza sulle donne sono impressionanti. L’ultimo rapporto Istat ci fornisce una fotografia drammatica: circa il 21 per cento delle donne italiane – pari a 4,5 milioni – è stata costretta a compiere atti sessuali e 1 milione e mezzo ha subìto la violenza più grave: 653.000 donne vittime di stupro e 746.000 vittime di tentato stupro".

Questi dati (a cui occorrerebbe aggiungere quelli sul femminicidio) danno uno spaccato drammatico della cultura di questo Paese, su cui c'è realmente un'emergenza.