martedì 9 luglio 2019

Le 'offese' e le 'anime belle' della politica pientina

Partiamo da questo post di ieri di un anonimo cittadino, rivolto ad un certo..Sgramma...

"Sgramma sei la persona più incoerente che abbia mai scritto su questo blog, non più tardi di due giorni fa sono stato costretto a chiederti di non offendermi perchè avevo scritto un post, assolutamente educato ma no di tuo gradimento .
Oggi fai la paternale che non bisogna offendere altrimenti mandi tutto alla polizia postale, ma cerca di essere almeno cosciente di quello che scrivi, se tutte le offese che hai scritto su tutto e tutti compreso me le dovessimo mandare alla polizia postale, ammesso che le prendano in considerazione, avresti senza dubbio l'ergastolo in regime di 42bis!
Ma falla finita !! "



Questo dovrebbe far capire tante cose...


Altri militanti del Cosiddetto 'Centrosinistra' si rivolgono talvolta al Blogger, per dirgli che il ' Blog offende'...Vecchia storia..
Oggi una di loro mi ha perfino detto davanti a casa che il' Blog è offensivo' e che " il Centrosinistra di Pienza non c'entra nulla col PD .."  Come dire che Fabio Pellegrini non c'entra nulla con il BLOG... Certe volte ci vorrebbe un pò di pudore..La stessa persona che me lo ha detto, cinque anni fa mi fece scrivere da un avvocato per diffidarmi a nome del Partito Democratico che lei rappresenta..... Talvolta qualche dubbio ti assale sulla coerenza delle persone !! 
Vorrei chiarire una volta per tutte alcune cose, solo perchè alcuni non le hanno ancora comprese bene:
Un Blog è un organo di informazione e di dibattito libero, dove si può scrivere in anonimo o firmando. Il Blogger è il responsabile per la legge, dunque l'anonimato nel suo caso non esisite mai. Semmai si prende la responsabilità di far esprimere tutti ( anche quelli che lo offendono continuamente come anonimi) cancellando ovviamente gli insulti gratuiti.
La critica politica invece è altra cosa e anche se spesso è espressa con linguaggio crudo, iperbolico, ironico o satirico, ciò fa parte del 'gioco'. E' cosa banale ma vera, spiegare, infatti, che chi si mette in gioco in politica e poi fa il 'permaloso' evidentemente ha sbagliato mestiere. Il personaggio pubblico che fa politica si espone inevitabilmente alla critica pubblica, maggioranza o minoranza che sia, deve essere sempre trasparente, pronto a spiegare, a ribattere, a rispondere. Può anche non farlo, naturalmente.Ma nel Blog non è mai successo che un personaggio politico pubblico che ha scritto o protestato firmandosi, sia stato censurato. In oltre un decennio non è mai accaduto. Dunque il Blog è una palestra politica e culturale aperta a tutti, dove il 'politicamente corretto' è bandito, perchè è pura ipocrisia, ma non la libertà di opinione.. Nel Blog si 'danno' e si 'prendono', non è un bollettino parrocchiale edificante, gli insulti sono cancellati, senz'altro, la critica mai. Cosi avviene  in ogni Blog, che fa politica. L'importante piuttosto è saper essere all'altezza della situazione in cui ci si pone. Altrimenti è meglio che i permalosi si dedichino al privato, lasciando perdere la politica, che dai tempi dei Greci è cosa fatta di polemiche e di scontro, dedicandosi piuttosto solo alla propria attività privata. Forse è la cosa migliore. In politica bisogna essere accorti e liberi. Come scriveva  Andrè Suarès " In Politica la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte è non lasciarsele fare".  Cari giovani che entrate in 'politica', ascoltate questo consiglio e imparate a non farvi cogliere in contraddizione'.  
Fabio.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Sgramma ! Che vergogna... mio Dio almeno un pò di coerenza, non sarebbe difficile basterebbe rileggere quello che uno scrive...anche se sgrammaticato!

Anonimo ha detto...

ihih mica solo lui.....

Anonimo ha detto...

Fosse solo sul discorso delle offese l'incoerenza.. Basta vedere la polemica montata su Facebook perché ad un post scritto da loro è stato risposto con un altro post invece che in carta bollata e ceralacca.. Detto da quelli che in tutta la campagna elettorale hanno usato Facebook come canale ufficiale per evitare i confronti diretti.. Improvvisamente i social sono diventati inopportuni in politica, solo quando li usano gli altri però. Mi sa che hanno frainteso il significato di "opposizione attenta" con quello di "opposizione petulante". Che poi 'sta stanza ma a che gli servirà? La Casa del Popolo non ce l'hanno più?

P.S.: se la memoria non mi inganna sotto campagna elettorale ho letto insulti diretti e personali in cui veniva dato del coglione e del briaco a destra e a manca. Quelle sì che sono offese alla persona, altro che riportare discorsi fatti in incontri pubblici.

Anonimo ha detto...

Vedete tutto tace, i vari Demo, Sgramma, Ecc... non hanno più nulla da dire quando si tocca il nervo scoperto della coerenza e dell'educazione.
Per essere minimamente credibili bisogna argomentare coerentemente e correttamente ciò che stiamo asserendo, la battuta becera e offensiva ha poco appel e soprattutto è segnale di difficoltà dialettica e non solo!
Riferendomi all'argomento della stanza da dare alla minoranza, per quanto mi riguarda la trovo una richiesta senza senso e sono totalmente contrario alla sua concessione.
Ricordi Stefania... senza sconti!!!
Avete perso le elezioni, arrangiatevi!

Anonimo ha detto...

20.25 giusto che vadano alla casa del pollo...chi perde nn coglione...bravo!!!

Fabio Pellegrini ha detto...

A me di Natura & Salute disse il Sindaco del Ciondolo che in Comune non era possibile non c'era spazio (e non è che oggi lo spazio... sia rigonfiato) ci dettero una di quelle stanzine del Centro Convegni in fondo al corridoio. Sono ancora libere, possono fare lì le loro riunioni..non è cambiato nulla, è cambiata solo la Maggioranza...

Anonimo ha detto...

disse il topo alla noce...dammi tempo che ti foro...

Anonimo ha detto...

in 10 anni si è forato il..topo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sinceramente devo ancora capire a cosa gli serve questa anelata stanza richiesta dalla minoranza, per farci le riunioni?
No certamente, loro sono la minoranza, hanno una sede di partito nel quale si identificano e quindi che le facciano lì le riunioni come hanno sempre fatto.
Per ricevere i cittadini, ma loro sono quelli che hanno perso le elezioni quindi non hanno voce in capitolo nel palazzo comunale, se vogliono ricevere i cittadini hanno una sede di partito nel quale si identificano che li ricevano lì, come di solito si conviene.
Se invece vogliono rompere le scatole con queste stupidaggini e fare polemiche sterili e senza speranza allora sono sulla strada giusta, ma sarà questa la famosa POLITICA delle IDEE?!
Oltre a questo non si va?
E ricordate .....non faremo sconti.....

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14:29 a che serve per bene non è dato saperlo, in ogni caso il sindaco ha fatto bene a puntualizzare cosa quella stanza NON DEVE ESSERE, sebbene ovviamente per la minoranza fare queste DOVUTE puntualizzazioni è stato solo "ridondante". Tuttavia, dato che le precisazioni sono state scritte, mi auguro vivamente che l'uso della stanza venga revocato qualora ci siano episodi in cui la suddetta viene usata solo come "appostamento" per intercettare i cittadini che vanno a lamentarsi negli uffici. La campagna elettorale dovrebbe essere finita da un pezzo, non so se tutti l'hanno capito.

Anonimo ha detto...

La stanza in comune alla minoranza non deve essere concessa!
Hanno perso le elezioni, basta finita la vana gloria della campagna elettorale!
Ora si lavora, non abbiamo tempo da perdere per queste strullate!
I cittadini si aspettano concretezza non perdere tempo dietro alle sciocchezze di tre che hanno voglia di perdere tempo!

Anonimo ha detto...

Ho trovato molto esilarante la scissura tra il politico e il personale, ove l'offesa e l'insulto vengono confuse, a seconda di chi scrive, con la satira,l'ironia e la critica. Cari signori, a casa mia un insulto è un insulto, sempre. Quanto alla censura, mi pare che se ne sia fatto un uso alquanto arbitrario, ma tant'è, chi ha il dominio del blog, ne ha facoltà, però trovo bizzarro, che lo stesso si faccia campione e paladino di Democrazia e tolleranza.