martedì 29 agosto 2017

' L'ELEFANTE NEL SALOTTO' Delia, GIà candidata della Piazza alle elezioni ci parla dell'impianto a Biomasse, nato col benestare della Provincia e della Regione, ma con l'opposizione del Comune di Pienza a cui il TAR ha imposto la costruzione.

Buonasera a tutti,
Ho letto con molto interesse le parole di Rino, che per me sono state oltre che interessanti anche istruttive. 
Vorrei esprimere il mio parere in proposito ed approfittare dello spunto per fare qualche altra considerazione.
Visto da me, che sono una "straniera", l'approdo sud di Pienza non è bello, ma non è neppure indecoroso. Mi spiego, la zona, che è in continuità con l'area artigianale, racconta la storia di un'altra Pienza, parla di quando Pienza non era ancora famosa e pregiata meta turistica, di quando gli uomini, per mantenere le loro famiglie, dovevano faticare e sudare nelle fornaci. Per me quella zona è un pezzetto di storia pientina, che andrebbe ricordata. Molte famiglie hanno vissuto grazie alle fornaci, penso centinaia di persone...Allora era una risorsa importante e ritengo che ci siano persone che ancora oggi versano qualche lacrima di commozione quando passano da lì. Forse si potrebbe pensare ad un modo per conservarle, ma è solo una mia riflessione.
Mi collego a questo per portare alla vostra attenzione un altro approdo di Pienza in cui invece il degrado è assoluto. E' il nostro "elefante nel salotto" di cui nessuno parla. Perché? Non capisco come mai sui giornali e sulle chat ho visto discussioni su tutto, dalla quercia delle Checche, a Baccano, ai cassonetti, ai parcheggi.... Non intendo dire che questi argomenti non siano importanti, ma qui, vicino a casa mia, c'è un impianto, a quanto pare con molte irregolarità, che pare dovrà essere chiuso e demolito...e nessuno ne parla. Non ho visto una chat, un articolo sul blog, un giornalista che se ne sia interessato.
Ma vi rendete conto che questo è vero degrado? L'impianto è in abbandono, sporco, con erbacce e cumuli di materiale ovunque. La puzza è insopportabile, mi capita di non riuscire a mangiare o a dormire per l'odore nauseabondo che arriva.
Inoltre a differenza delle fornaci di cui parlavo prima, questo è un monumento.... di una persona, a scapito di tutta la comunità. Soffriamo tutti e non è stato creato un solo beneficio per la collettività, non un posto di lavoro, niente!
Concludo dicendo che a mio  parere è una cosa di cui si DEVE parlare, la gente deve sapere cosa sta succedendo e cosa dobbiamo aspettarci per il futuro. C'è chi ferma me per la strada per avere informazioni, ma io non so cosa dire, mi sento molto sola...
Grazie a chi ha avuto voglia di leggere.
Un saluto a tutti, Delia

8 commenti:

Fabio Pellegrini ha detto...

Per la verità il mio Blog ne aveva già parlato, al tempo delle emissioni, ma 'repetita iuvant
se vuoi puoi informarci qui quanto vuoi..'

Anonimo ha detto...

be, in cambio del via libera al merciapiede via madonna, qualcosa doveva ottenere, tu dai a me io do a te...flik e flok.Nessun santo su questa terra !!!

Anonimo ha detto...

bisogna ricordare anche dei contributi europei che sicuramente ha intascato!!!!

Anonimo ha detto...

inFORMATEVI MEGLIO: MAI DATO IL PERMESSO AL MARCIAPIEDE, CHE è STATO ESPROPRIATO DAL COMUNE!!!
CATTIVE INFORMAZIONI DAL PARTITO....
LICENZIATE L'AGIT-TROP.....

Anonimo ha detto...

be, con il telo del pallone verde della discarica reflui, prima che vada in malora, ci si copre il campo da tennis d'inverno. Anni fà, per avere questa copertura, alcuni adesso in auge, si tagliarono quasi le vene...è un'occasione da non perdere...

Anonimo ha detto...

riciclaggio verde

Anonimo ha detto...

SOS San Lorenzo..... chissà

Anonimo ha detto...

infatti, i sostegni si fanno in ferro a poco costo, si riscalda con qualche fungo e vai di bolina !!!si rimimette su anche tcp ormai sepolto...