venerdì 22 marzo 2019

CONTE nega il patrocinio di Palazzo Chigi al Convegno sulla ' Famiglia' di Verona : 'Perchè il governo è per il rispetto della persona e per la libertà delle scelte culturalii e sessuali'. Il Medioevo non piace al primo ministro.


13 commenti:

Anonimo ha detto...

i cavernicoli non hanno futuro solo tardo fascismo mascherato

Anonimo ha detto...

Ma come sono prodighi nell'auto assolversi... sempre a farsi i dispetti frà amici...con l'ennesimo, ma io non lo sapevo... Lo spiega il premier Conte, specificando che il "patrocinio concesso dal Ministero della Famiglia nella persona del Ministro Fontana era stato dato senza il mio personale coinvolgimento nè quello del governo". (cioè il ministro della famiglia è un'entità aliena al di fuori del governo che agisce all'insaputa di tutti...quindi dovrebbe dimettersi)
"Dopo un'attenta valutazione dei molteplici profili coinvolti - ha aggiunto Conte - ho comunicato al ministro l'opportunità che il riferimento alla presidenza del Consiglio sia eliminato".Della serie...sono il presidente del consiglio, ma non valgo una cippa !!!e questi sono al governo !!!

Anonimo ha detto...

BRAVO CONTE!!!!! clap clap Fontana è un cavernicolo millenarista del medioevo che fa solo ridere.....gli italiani. Che faccia i suoi squallidi riti con quelli come lui e ci lasci in pace. Simile con simile. La civiltà è altra cosa.

Anonimo ha detto...

L'aborto è una legge dello Stato. Nessuno è obbligato a farlo, è spesso una triste necessità. Non siamo nella legge della Controriforma. Siamo in un paese democratico e libero. Rispettino le leggi italiane poi preghino chi vogliono, nessuno lo impedisce.

Anonimo ha detto...

Mi pare che Conte invece decida!!! eccome!! Semmai chi non conta un cazzo è il ministro della Famiglia...ma di quale? forse della sua............................ihih

Anonimo ha detto...

era meglio se una volta c'era l'aborto, così salvino non cera...

Anonimo ha detto...

e anco lo sgrammmmmmma....ac ac

Antonio Mammana ha detto...

Cari Anonimi, per esperienza personale, e considerata la profondità delle vostre opinioni, sembra che in Italia la democrazia valga solo per chi giudica o disprezza quelli che la pensano diversamente. Mi meraviglio che Fabio usi il termine "medioevo" come un periodo oscuro della nostra storia, al contrario. Il rispetto per le persone e per le scelte culturali e sessuali di tutti sono all'ordine del giorno e i gay pride, solo per fare un esempio, si continuano a fare senza che nessuno faccia contromanifestazioni. Purtroppo non succede per quelli che desiderano manifestare pacificamente il loro semplice dissenso (vedi le sentinelle in piedi che hanno bisogno del cordone della polizia) Non ci sono più roghi e se qualcuno continua a difendere i valori in cui crede ha il diritto di farlo senza rischiare di essere infangato. Un caro saluto.

Fabio Pellegrini ha detto...

Il Medioevo è un periodo importante della nostra storia. Ma converrete che, se insieme a tante altre belle cose di altissimo valore, si accettavano in quel tempo violenze di ogni tipo, specie verso la persona umana, la donna, la sessualità, non è detto che dobbiamo accettarle pure oggi e che non dobbiamo temerle. A Verona, come si legge, vi sono 'intellettuali'stranieri dell'est europeo, e anche italiani, che negano la parità di genere e di razza, che si oppongono in Italia ad una legge dello Stato che legifera da tempo in termine di 'aborto; legge democraticamente affermata con un referendum. Ora nessuno obliga chi crede ad abortire, ma neppure lo si può impedire, ad esempio, a chi ne ha purtroppo necessità. E lì si parla di abolizione delle legge 90..Quindi chi opera fuori dalla Costituzione Italiana non può certo avere il patrocinio di questo Stato democratico. Quando si usa l'aggettivo 'medioevale', in tema di diritti civili, si fa chiaro riferimento a quanto di negativo allora si riservava alla persona umana. Quando si parla invece di 'poesia' - ad esempio-l'aggettivo Medioevale acquista altro e diverso valore. Nella Storia moderna e contemporanea tutto è soggetto a critica e a discussione. Certi dogmi non possono essere accettati da una legislazione democratica, ammesso che si possano considerare tali. Quindi facciano pure i loro convegni liberamente, ma non chiedano il patrocinio di uno Stato democratico, di cui loro non accettano i principi fondanti.

Fabio Pellegrini ha detto...

Errata corrige: 'obbliga'

Anonimo ha detto...

Chiedano il patrocinio a Erdogan...o agli Emiri.. a Orban o che la pensano come loro..non a Conte... cazzo che è anche docente di Diritto Costituzionale!!!!

Anonimo ha detto...

Mettere Fontana ministro della Famiglia è come eleggere il Conte Drakula presidente dell' AVIS..........................ac ac ac

Gavananino ha detto...

secondo loro le donne devono stare al focolare e gli omosessuali sono malati da curare..
secondo me i Convegnisti di Verona sono tutti da MANICOMIO!!! (rinchiudere grazie)