lunedì 18 marzo 2019

Pubblica Assistenza -Dibattito

4 commenti:

Ministro Bonafede news ha detto...

Condanne fino a 12 anni, e non più dieci, per chi violenta una donna; aumenti di pena per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia “fino a 7 anni”; estensione di “misure di controllo e prevenzione” come “la sorveglianza speciale per i casi gravi o cambio di dimora per la donna vittima”. Poi un nuovo reato “che punisce severamente chi sfregia una donna” con la reclusione fino a 14 anni. Sono queste le norme che il Movimento 5 stelle ha proposto con un pacchetto di emendamenti alla legge sul Codice rosso, depositati questa mattina, e in discussione in Aula alla Camera la prossima settimana. Tra le proposte anche un inasprimento delle pene per chi violenta i bambini: non solo si prevede il carcere fino a 24 anni, ma i reati sessuali sui minori diventano sempre procedibili d’ufficio.

Ad annunciare le misure con un’intervista a Repubblica è stato il ministro delle Giustizia Alfonso Bonafede che poi, nel pomeriggio, ha anche partecipato alla conferenza stampa di presentazione insieme alle deputata M5s Stefania Ascari e Maria Edera Spadoni. “Dobbiamo fare di tutto perché il femminicidio non si verifichi, ma se avviene, la pena non deve lasciar nessuno scampo e nessun margine di giustificazione”, ha detto ai giornalisti. “Non c’è spazio perché possa anche solo ventilarsi una prospettiva di delitto d’onore. Appartiene al passato e non ha niente a che fare con lo stato di diritto”. Il riferimento è alle polemiche degli ultimi giorni su alcune sentenze per femminicidio con pena attenuata. Sul merito si era espresso anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dichiarando in un post su Facebook che “nessuna reazione emotiva o sentimento può giustificare o attenuare la gravità di un femminicidio”.


Le norme M5s ora dovranno affrontare l’esame del Parlamento: “Mi piacerebbe”, ha detto Bonafede, “che questo pacchetto di norme che non avesse colore politico, e che il Parlamento si impegnasse a dare un segnale di compattezza di fronte all’emergenza sociale che questo Paese sta vivendo e rispetto alla quale non solo lo Stato non deve indietreggiare, ma ha il dovere di andare avanti a cercare situazioni di debolezza e fragilità e dire a quelle persone, donne e minori, lo Stato è al vostro fianco“.

Mina ha detto...

Taglio del pisello ok.

Anonimo ha detto...

Scusate ma una come la Pugnalini politicante pd...che non mantenne neppure gli impegni com alla Lista Civica tanti anni fa, che cosa ha da insegnare? siliti 'politici in cerca di consensi' ma invitate 'esperti' non politicanti grazie!!!!!!

Anonimo ha detto...

solito comizietto di partito....pore donne......!!