1969 : MILANO Piazza fontana LA STRAGE FU 'DI STATO' e per tutti fu la perdita dell'innocenza. Iniziò quella 'guerra civile' che non è ancora finita...

In Italia l'ipocrisia non ha mai fine.  12 dicembre 1969 .I 'servizi segreti' organizzarono la Strage di Stato per paura delle sinistre, istigati dalla destre. Giuseppe Pinelli anarchico innocente, volò dalla finestra della Questura,  quella dell'Ufficio del commissario Mario Calabresi, dove i suoi uomini lo interrogavano. I figli di Calabresi fecero carriera, i figli di Pinelli no. Molti di noi giovani fummo denunciati perchè poche ore dopo la strage distribuimmo migliaia di volantini a Siena nelle scuole e nelle fabbriche con la scritta : 'La Strage è di Stato' . 'Notizie false e tendenziose' ....buffa la vita.!
Oggi sfilano le 'Sardine'. L'unico pregio che hanno è che sono giovani ( a parte le imitazioni, dei Pesci Lessi del pd) ma hanno anche idee evanescenti . Da sinistra a destra, invocano le buone maniere, un linguaggio nuovo, inoffensivo e inutile. La critica  e la lotta politica dai tempi di Giulio Cesare è soprattutto libertà di linguaggio, quella che ha sempre fatto paura al potere. L'irriverenza, la satira, il sarcasmo, la caricatura, l'iperbole: insomma l'arma della critica non conosce 'patti di non aggressione'. Non fatevi illudere da cattivi maestri alla Mortadella, affilate le vostre armi e combattete la vostra battaglia. Il linguaggio non ha limiti, nè censure, nè mutandoni da indossare come i corpi  nudi della Cappella Sistina. Il linguaggio è un'arma che il potere ha sempre temuto.  Care Sardine..Non tagliatevi le gambe prima di avviare la vostra sacrosanta battaglia. I  cattivi consiglieri sono sempre dietro l'angolo per farvi fallire. Fate della vostra libertà di critica e di linguaggio la vostra bandiera. Solo così potrete cambiare il mondo che non vi piace!