domenica 22 dicembre 2019

IL GIUDICE GRATTERI, UN EROE BORGHESE CHE FA ONORE ALL'ITALIA, UN VERO 'PARTIGIANO' dei giorni nostri. che difende i valori della Costituzione; imparino quei pagliaccetti del partito col fazzoletto rosso oggi arrestati, che fanno solo scenografia penosa e sono complici in Calabria!! Grazie Gratteri ! Il coraggio chi non ce l'ha non se lo può dare ! I Politici mafiosi sono da rinchiudere!!

Certo che ho paura, ma la cosa importante è addomesticare la paura, parlare con la morte, per ragionarci, così non si perde il controllo della situazione”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24, il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando delle minacce di morte di cui è vittima. “Io – ha proseguito – ho fatto una scelta di campo nel 1989, quando hanno sparato a casa della mia fidanzata e poi la notte l’hanno chiamata per dirle che avrebbe sposato un uomo morto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ai mafiosi 'sode'!!

Anonimo ha detto...

un applauso

Anonimo ha detto...

forza Magistratura arrestateli tutti e 41 bis a vita

Anonimo ha detto...

lavori forzati, grazie

Anonimo ha detto...

Gratteri grande uomo di cui l'Italia dovrebbe essere fiera, che lavora lontano dai riflettori delle TV. Il suo tempo libero lo passa in famiglia e non ha mai voluto accondiscendente a patti con la politica partitica. Ho letto tutti i suoi libri ed ho avuto l'onore di incontrarlo di persona, in quell'occasione ha ribadito più volte che la ndrangheta nasce in Calabria ma opera e prospera altrove, purtroppo anche qui in Toscana, servendosi della delinquenza locale ma anche dei colletti bianchi, spesso legati alla massoneria.

Anonimo ha detto...

L'Italia è quella di Gratteri, di Di Matteo, di Davigo, l'unica nostra salvezza dalla deriva mafiosa nazionale, dall'affarismo della politica, dallo squallore dei razzisti dell'ultima ora, dai tangentisti di ordinanza. Ci fate schifo banditi corrotti della politica!!!

Andrea Scanzi ha detto...

Vomiti umani che lo attaccano. Parlamentari, di destra e di “sinistra”, che lo trattano come un esibizionista. E i media che danno più spazio ai rutti di Salvini (chiedo scusa per la ridondanza) che non al suo blitz. Complimenti, fenomeni. Mi raccomando, continuiamo così: prima gli insulti, poi i plausi finti e posticci. Come con Falcone, come con Borsellino.
Questo paese è incancrenito di servilismo e imbastardito nella sua stessa ignoranza. Nicola Gratteri è uno degli italiani che più stimo. E come lui Nino Di Matteo. Chi li lascia soli è colpevole, chi li attacca sotto la cintura è una carogna. O semplicemente un criminale, che è poi la stessa cosa.