domenica 1 dicembre 2019

Disuniti, si può?


‘Disuniti si può’ ?. Del tutto estranei alle tradizioni pientine,  lontani dalla Festa di S.Andrea, del Patrono cittadino, occasione di incontro, di serenità e di allegria per tutti, gli esponenti di quello che resta della vetero-sinistra pientina, hanno scelto di non partecipare ad una festa antica della Città, ieri unita attorno ad una manifestazione religiosa e ad un tempo civile, simbolo di appartenenza e di identità. Barricati alla Casa del Popolo o travestiti da sardine, incapaci di rispettare perfino la spontaneità di un movimento giovane, loro, gli annosi esponenti della partitocrazia locale scaduta, che hanno attraversato in certi casi  tutto l’arco costituzionale, dalla peggiore destra fino a... sinistra, alla ricerca penosa di credibilità evaporata nelle urne, si sono defilati dalla festa dell’identità pientina. Nulla di male, tutto previsto, è logico che chi vive attaccato alle circolari di partito, obbediente alla Dottrina della Federazione, fuori  da ogni contesto di socializzazione cittadina, alla fine si ritrovi da solo, come sardina disorientata, che nuota disperatamente nella ‘morta gora’ della ex sinistra pientina. Quella dei partiti finiti e delle bandiere stinte, avvinti ad un sogno di potere ormai lontano nel tempo, che non ritornerà.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sempre peggio

il popolo degli affamati! ha detto...

Un grande grazie al cuoco, il mitico Adriano Formichi, sempre bravo e disponibile per tutti!!

Dott. Sardina ha detto...

Scuzate avevo la sardinitte accuta

Anonimo ha detto...

Per me la festa di S. Andrea è di tutta Pienza, anche di chi non c'era per svariati motivi. Lavoriamo TUTTI perché in futuro sia sempre più bella, sentita e partecipata.

Anonimo ha detto...

ognuno ha quello che si è meritato, no?

Anonimo ha detto...

Pienza col Papa? Alcuni.. con 'papi '.....grrrrr ac ac ac