sabato 26 maggio 2018

Giro d'Italia : ha vinto Froome, un corridore trovato positivo che non poteva partire. Solite pastette che guardano agli introiti pubblicitari e falsano tutto. Pantani fatto fuori per molto meno....Un ciclismo malato che non piace più agli sportivi, un circo Barnum del doping e degli sponsor miliardari. Fanno tutti finta di niente, ma il 'vero' ciclismo è morto senza appello.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza Coppi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FRoome chi ?

Anonimo ha detto...

drogatevi pure poi schiantate finti corridori!!

Il grande fratello ha detto...

Doping in team dilettanti ciclismo, sei arresti domiciliari Inchiesta a Lucca scaturita dalla morte del ciclista lituano Rumsas, coinvolto anche un farmacista Sei persone agli arresti domiciliari e altre 17 indagate: così l'inchiesta di Lucca per doping scaturita dalla morte del ciclista lituano Linas Rumsas, 21 anni, avvenuta il 2 maggio 2017. Per gli arrestati il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti in materia di doping così da alterare le prestazioni agonistiche. Sono agli arresti Luca Franceschi, proprietario del team; i genitori Narciso Franceschi e Maria Luisa Luciani; il ds della squadra Elso Frediani; il preparatore atletico e ex corridore Michele Viola; il farmacista Andrea Bianchi. Tra gli altri indagati ci sono, a vario titolo, un medico sportivo, un avvocato, molti ciclisti della squadra 2016-2017 per frode sportiva, la donna che portava le sostanze dopanti nei campi gara. Perquisizioni in provincia di Lucca, Pistoia, Livorno e Bergamo. Sequestrate 25 fiale di Epo a casa di Viola; siringhe, aghi butterfly, cateteri e flaconi di coadiuvanti dell'Epo a casa di Luca Franceschi...

Anonimo ha detto...

CICLISMO, DOPING: SOSTANZE DOPANTI IN SEDE SQUADRA DILETTANTI
I Carabinieri del Nas di Brescia e Firenze e la Gdf di Padova hanno sequestrato farmaci vietati, sia in fiale che in compresse, numerose confezioni di specialità medicinali per uso umano detenute in assenza di giustificato piano terapeutico, un consistente quantitativo di siringhe e aghi a farfalla in seguito alla perquisizione della sede della squadra ciclistica Team Leali, Lucchini-Unidelta-Ecovalsabbia che partecipa al Giro d'Italia dilettanti. Oltre alla sede di Salò, in provincia di Brescia, è stato perquisito anche l'albergo di Savona presso il quale alloggiava il personale tecnico della squadra, i locali nella disponibilità della stessa a Cairo Montenotte, i mezzi tecnici ed i sei corridori iscritti alla competizione. Tutti gli atleti della squadra, inoltre, sono stati sottoposti al prelievo di liquidi biologici da parte dei medici della Federazione Medica Sportiva Italiana