Il libro di Pinocchio non basterà.

Fra le proteste generali dei cittadini e i mille 'scienziati' delle 20 task force, che si contraddicono fra loro sempre di più,  col governo ringuattato dietro il sipario, va in onda ogni giorno l'Italia di Conte 1,2,3  il Prestigiatore, ovvero l'Italia di Pinocchio, con il Gatto e la Volpe( Zingaretti e Di Maio) alla Gran  Cassa . A Nord comanda  Lucignolo -   il ducetto Salvini confindustriale, che si fa un baffo del Governo mentre continua la strage infinita nel nome del Dio Profitto.  Nel Centro-Sud invece c'è Pinocchio in mezzo ai gendarmi, che vede pian piano intristire e fallire la bottega di Geppetto, anche in assenza di contagiati e di vittime. Conte nel suo pietoso discorso collodian-deamicisiano ai 'grulli', ha lanciato il suo diktat dalla Alpi alle Piramidi, un  discorso minaccioso, che ha fatto solo incazzare il popolo, il quale stupido non è.  Ora dai balconi la bandiera italiana in tanti l' hanno già rimessa nel cassetto, perchè sanno che fra poco busserà alla porta l'ufficiale giudiziario e Equitalia e l' Inno non basterà a placare le richieste della Gabella. Un governo stupidamente imbelle, arreso alle arroganze degli industriali e minaccioso con i gendarmi verso il popolino delle partite IVA e delle osterie, può anche darsi che non abbia una vita  così lunga. Se nella Fase 1 è riuscito a fare appello alle massaie e ai disoccupati rispolverando il Libro Cuore, nella Fase 2 il giochetto non funzionerà, perchè siamo tutti stufi di pagare quaggiù, per quelli che si fanno i cazzi proprì lassù.  Il popolo muto e incazzato non canta più. Perchè ormai siamo 'grandi' e responsabili e non abbiamo bisogno del paternalismo del Capo ' che si rivolge a noi come ai suoi discoli.. Pinocchio e Lucignolo tengono la scena, in Italia per ora, ma il Gatto e la Volpe potrebbero anche avere presto quello che cercano !