giovedì 30 aprile 2020

1° MAGGIO: Siamo 'grandi' e possiamo farcela da soli.

1° Maggio. Un secolo fa.  Oggi siamo come tornati indietro di 50 anni. I decreti presidenziali hanno funzionato per un pò, siamo stati tutti 'responsabili'! Mica siamo scemi!! Poi il loro  carattere estraneo al dettato costituzionale, l'abuso di autorità ingiustificata, l'incepparsi della macchina dello Stato, hanno fatto perdere quota alla vena 'patriottica'!! Finiti i canti e le sbandierate sui balconi, ci siamo accorti che l'Italia non è uno stato del Nord, dove lo Stato è amico del cittadino. Qui è solo il  nostro patrigno.!!. Siamo sopravvissuti o grazie all 'eroismo dei dottori e degli infermieri o all'aria pulita delle nostre colline  poco antropizzate. Niente di più. Purtroppo nel Belpaese  la manna finanziaria non piove nel conto corrente in 24 ore. Qui semplicemente i soldi non ci sono, l'Inps è costretta a fare in due mesi il lavoro di due anni, le Banche hanno regolamenti e burocrazia che proprio non sono in 'sintonia' con la 'fame' di chi sta chiuso da mesi. Dunque, inutile far finta di essere uno Stato vero. Siamo quello di sempre, per metà funzionante e per metà ... pura apparenza. Dunque è chiaro che i nostri vizi &negozi .  non possono stare fermi troppo a lungo. Pena il fallimento. Ma visto che gli italiani si sono mostrati responsabili e soprattutto molto impauriti, tanto che hanno rispettato le regole senza bisogno di  stupide minacce, ora non resta che ripartire da qui. Dal la-vo-ro. e dal 1° di Maggio : poichè è chiaro che i soldi dello Stato sono, alla lunga, pura e semplice illusione.  Riaprire e lavorare,  rispettando le regole e contare scrupolosamente  su un pò di 'culo'. La buona stella  ci aiuterà. Ecco cosa ci resta da fare...in Italia. Perchè la sera dobbiamo pur tornare a casa e non abbiamo bisogno dei droni, per capire come dobbiamo difendere la nostra salute e quella dei nostri figli . Sarà un anno difficile, ma senza il 'lavoro' non potremo di certo tornare in 'attivo'.  Se si riapre almeno  si potrà 'campare', fino a quando non sarà  passata la 'nottata', magari comprandoci un vaccino. 'Nulla sarà più come prima' oppure 'tutto tornerà come prima'.  Dipende solo da noi.La stucchevole retorica presidenziale non serve più. Ma sarà un lungo purgatorio da vivere!! Con dignità, con consapevolezza, senza stupide ed 'etiche' imposizioni. In definitiva siamo ormai grandi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tempo fa leggevo nel blog di gente furiosa contro la cassa integrazione, probabilmente gli stessi che ora pretendono dallo Stato sussidi a fondo perduto. Spero almeno che questa disgraziata esperienza apra gli occhi a chi non solo se ne fregava delle disgrazie altrui, ma addirittura pretendeva che non si desse nessun aiuto a chi perdeva il lavoro.

Anonimo ha detto...

Vecchi e incapaci di cambiare. Solo i ragazzi hanno qualche chance ma devono starci ben lontani

Anonimo ha detto...

Il mondo si è capovolto all'improvviso. Ora proviamo a rimetterlo sulle sue ruote, ma non sarà semplice.Servirà moltà umiltà, cosa che abbiamo disimparato da tempo!! Tre regole da osservare: la modestia, l'impegno, il risparmio. Cioè ripartire da zero. Come i nostri nonni.

Anonimo ha detto...

Niente di tutto ciò. E' tutto quello che non sai

Anonimo ha detto...

Aggiungici anche la solidarietà, virtù dimenticata. Non guasta.