mercoledì 1 aprile 2020

Un americano, giovane e 'povero' può morire.

Dagli Stati Uniti giunge stasera una notizia terrificante: è morto di Corona Virus un diciassettenne che presentatosi ammalato ad una clinica, è stato allontanato, poichè non aveva in tasca un' assicurazione sanitaria da utilizzare. Insomma era un ragazzo povero. Gli Stati Uniti con il loro sistema sanitario che  esclude dai benefici della sanità i più 'poveri', oggi investiti dalla pandemia , si trovano ad affrontare il 'problema' che da sempre affligge la parte debole della popolazione americana:  28 milioni di nullatenenti in maggioranza di pelle scura, che non hanno i mezzi per curarsi e spesso neppure per vivere.. Colpisce che lo Stato più ricco della Terra mostri questa mancanza di assistenza e di cura verso la parte più vulnerabile della sua popolazione, facendo ad un tempo ostentazione di grande ricchezza .Quando si parla di 'grande democrazia mericana' di 'sogno americano' di 'faro di civiltà', affermazioni gratuite,  frutto di una retorica consolidata, proviamo un senso di disgusto e ad un tempo di consolazione, pensando al sistema sanitario nazionale italiano, che a parte le sue croniche difficoltà e la cattiva amministrazione delle Regioni e dei Governi, è riuscito a conservare fino ad oggi una forma di assistenza deficitaria sì, ma valida sotto il profilo umano e solidale,  valori di cui oggi danno grande prova i suoi addetti, in un momento così drammatico per la storia dell'umanità. Una simile prova di disumanità oggi in Italia non sarebbe potuta accadere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

yes yenkee go home

Anonimo ha detto...

Questo esempio ci serva a rivalutare il nostro Servizio Sanitario Nazionale universalistico.
A cose finite, si farà il confronto (sui fatti) con gli altri sistemi sanitari e vedremo chi ne uscirà peggio.

Anonimo ha detto...

Di sicuro noi Italia!!!!! ripresa economica? noi no per certo!

Anonimo ha detto...

Trump si rimangia l'elemosina dei 100 milioni in attrezzature sanitarie. Ha detto: ora servono a noi, FIRST USA. FUCK YOU MISTER T.

Anonimo ha detto...

buon appetito...Viva Cuba!!!!!!!!!!