mercoledì 20 maggio 2020

La Ministra Azzolina : ' Gli studenti non sono imbuti da riempire'. Ma ci faccia il piacere! Ha mai visto un imbuto? Lei beve o mangia in un imbuto? Ora si comprende perchè 'ordina' e non vuole dibattiti in cui confrontarsi. Perchè non sa quello che dice!!! (Povera scuola in quali mani..!) Già trattano nel Governo di scaricarla con un rimpasto e di nominare un Commissario per il Caos-scuola previsto in settembre.

Maturità con la pandemia 'in presenza', concorsi in Agosto, esami di III media on line. Ci manca solo l'esame dei bambini dell'asilo sulla spiaggia! Ma lo  fa .. per farsi notare?  

4 commenti:

Anonimo ha detto...

o c'è o ci fa

Anonimo ha detto...

cerca una particina in un film?

Anonimo ha detto...

per il cabaret ?

Gramellini ha detto...

Fatti non foste a viver come ’mbuti

di
Massimo Gramellini | 21 maggio 2020
Avrei voluto spezzare una lancia, o almeno un imbuto, a favore della ministra della Distruzione Pubblica, schernita sui social (e dalla frase di Osho che dà il titolo al Caffè) per avere affermato che gli studenti «non sono imbuti da riempire di conoscenze». A parte che, per far arrivare le conoscenze a studenti barricati in casa da mesi, più che gli imbuti oggi servirebbero le catapulte. Ma mi era sembrato un esercizio di gratuita ferocia demonizzarla per un lapsus. Non posso entrare nel cervello della mia ministra preferita (per lei ho tradito Toninelli), anche perché mi trovo momentaneamente sprovvisto di imbuto, ma immagino che persino Di Maio sappia che gli imbuti servono a travasare i liquidi e non a trattenerli. Senonché ieri la Azzolina ha voluto tornarci su. E, invece di correggere il lapsus, lo ha fieramente ribadito, sostenendo di essersi riferita a un imbuto specifico, quello di Norimberga, e invitando i critici a consultare un motore di ricerca.

Una ministra dell’Istruzione che cita Google invece della Treccani dev’essere sicuramente all’avanguardia, ma il guaio è che proprio sul motore di ricerca si scopre che l’imbuto di Norimberga prende il nome da un’incisione settecentesca in cui l’insegnante versa il sapere dentro la testa dell’allievo «con» un imbuto. Quindi gli allievi non sono imbuti neanche a Norimberga. Se fossi la ministra, tornerei a scuola per un ripasso. Peccato che qualcuno l’abbia chiusa