lunedì 18 maggio 2020

Rieccoli!



Amava ripetere Ennio Flaiano tanto tempo fa : ‘ La situazione politica in Italia è grave, ma non è seria..’ Scorre il tempo, ma la citazione non passa mai di moda. Anche in un periodo storico drammatico come  quello che stiamo vivendo, la lezione rimane sempre attuale. Che la Fiat ha succhiato tanto denaro allo Stato, imponendo le sue politiche  ai governi del Novecento, è cosa risaputa. Ma almeno, temporibus illis, Torino era ancora la Capitale dell’ Automobile e le sue fabbriche erano il cuore della mitica ‘classe operaia’, che non andava mai in Paradiso, ma pur difendeva con i denti i suoi diritti. Oggi nel nuovo secolo ne è passata di acqua sotto i ponti ! ( nel nostro caso..i ponti sono crollati del tutto, da Genova a..Gallina..) E’ successo che la Fiat è stata smantellata, che il Guru italo-americano oggi scomparso ha portato la fabbrica in America e la sede legale e fiscale rispettivamente a Londra e in Olanda ( ma.. ‘de mortuis nisi bene’ ). Non bastando tutto  ciò, Fca sta per fondersi con il Gruppo Peugeot francese, che se la ingoierà, assegnando a  Elkan il ruolo proprio  della tappezzeria da salotto, mentre l’Italia perderà anche l’ultimo lacerto industriale dell’automobile. Ciò nonostante, coloro che hanno di fatto liquidato l’industria automobilistica italiana,  hanno oggi il coraggio di presentarsi  alla Cassa ancora una volta per chiedere 6 miliardi e trecento  milioni , e sembra che neppure gli ci scappi da ridere…  Noi contribuenti, invece, che da sempre siamo naturalmente felici di essere spremuti dal fisco per la gloria italiana, oggi non abbiamo più nemmeno questa magra ‘soddisfazione’. Infatti le nostre risorse o quelle che abbiamo pur contribuito a mettere insieme in vari modi lavorando, dovrebbero essere messe a disposizione di chi, di fatto, qui non esiste nemmeno più. Mentre quel poco che resta di loro in Italia, fra poco ricambierà di nuovo nome e residenza e i 6 miliardi torneranno utili ad una fabbrica francese. Va bene che ormai siamo in ..Europa…ma possibile che a pagare tocchi sempre a noi  Italiani e a riscuotere  sempre agli altri? Gli Agnelli hanno sempre fatto grandi affari  e dato lavoro, ma con i soldi dello Stato. Come dicevano i Romani ‘ Facile largiri de alieno’ .. ( Facile mostrarsi generosi  con la roba altrui).

1 commento:

Anonimo ha detto...

puarini li Agnellini..