lunedì 18 maggio 2020

' La scuola on line non basta più' .Oggi Tomaso Montanari sul Fatto. Una denuncia della politica italiana e della condizione della scuola : ' Nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma gran bordello ' (Dante). La 'inconcludente e loquace' ministra Azzolina con le sue esternazioni sulla maturità in presenza, ha provocato la levata di scudi di presidi e docenti. Non si rende conto del 'rischio' . Come organizzare gli esami? 'Imperdonabile' essere arrivati oggi senza 'nessuna certezza'. I fondi di Conte per la scuola? Ormai è tardi e non c'è tempo di spenderli per settembre. Le classi-pollaio un incubo per il nuovo anno scolastico. E la scuola a distanza è solo un ' insulso surrogato'. Serviva già in marzo la scelta migliore: 'assunzione di insegnanti subito e attivazione di 'scuole di prossimità' secondo la formula lanciata dall' ex ministro Fioramonti, questa la sfida per ripartire in settembre. Ma, aimè , abbiamo ora la ineffabile e inesperta Azzolina, la gattina frettolosa che fece i gattini ciechi. Forse , conclude Montanari, più che al 'presidio della Nazione, siamo giunti' all' 8 settembre dell' istruzione.

Si è messa contro tutti: ma dove va?

1 commento:

un figlio della terra... ha detto...

mancano 200.000 braccia per il settore agricolo all'anno...una nazione con tanti professoroni, tante parolone e pochi figli della terra, alla fine muore di fame...ma la medicina verrà da sè...basta solo aspettare...p.s c'è molta più dignità e utilità, nello sporcarsi le mani di terra, che scaldare i banchi mantenuti da mamy e papy !!!