giovedì 25 aprile 2019

EMPORIO LETTERARIO : la Letteratura Italiana, ll giornalismo e la Poesia, 3 giorni di grandi attrazioni a Pienza.

Caffeina - Emporio Letterario di Pienza 2019

Venerdì 17 maggio

Antonio Forcellino, Il secolo dei giganti
Una lectio magistralis intorno alle figure dei grandi geni del rinascimento, da Leonardo da Vinci a Michelangelo Buonarroti, in un
percorso che si snoda all’interno dell’attività letteraria dello scrittore che è prima di tutto architetto, scultore e restauratore, l’uomo
che ha scoperto l’autografia di Michelangelo incisa sulla statua di Giulio II.

Alberto Garlini, Il canto dell’ippopotamo
Esiste per tutti un momento in cui la vita si decide. A volte ha i colori del dramma, altre il rombo della gioia, ma nel primo come nel
secondo caso quell’istante segna la sterzata capace di farci diventare chi dobbiamo essere. Il momento in cui la vita di Alberto Garlini
si decide è una sera di fine millennio, quando a una lettura pubblica incontra Pierluigi Cappello, il poeta delle “parole povere”.

Davide Rondoni, E come il vento. L'infinito, lo strano bacio del poeta al mondo
Un poeta attraversa l'Italia e L'infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua scrittura. Una poesia-magnete. Un viaggio nel presente
con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché certe opere del genio umano non si possono banalmente "capire", ma superano ogni
tentativo di definizione, si devono piuttosto con-prendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare.

Kim Rossi Stuart, Le guarigioni
Curiosi, burberi, inafferrabili, irrisolti e romantici, oppure fragili, buffi, egoisti e testardi, i personaggi di Kim Rossi Stuart si
muovono nelle loro storie con l’andamento irregolare e imprevedibile di una vita che sposta i cartelli e confonde le direzioni, per
irriderli e confonderli ogni volta.


Sabato 18 maggio

Ettore Pellegrini, Fortificare con arte
Fortificare con arte è il sesto di una serie di volumi finalizzata a studiare gli antichi apparati di difesa: torri, castelli e fortezze
presenti nell'antico territorio senese non solo sotto il profilo storico architettonico, ma anche sotto quello strategico funzionale, per
verificarne i caratteri operativi in preparazione e in occasione di guerre. La Val d'Orcia, capitolo finale del volume che inizia
considerando i territori di Asciano, Rapolano e della Val d'Asso, è stata attentamente indagata da Ilaria Bichi Ruspoli e Irene Sbrilli,
non solo i numerosi e imponenti tipi fortificati che caratterizzano il territorio, ma anche per importanti fatti di guerra che hanno
coinvolto molti castelli orciani, da Monticchiello alla stessa Pienza.

Valerio Curcio, Il calcio secondo Pasolini
Dalle partite con i "ragazzi di vita" della borgata romana, fino all'epica sfida tra il suo cast e quello di Bertolucci durante le riprese in
contemporanea di "Salò" e di "Novecento". Questo libro è un percorso letterario che attraversa il rapporto "sentimentale" tra Pier
Paolo Pasolini e il gioco del calcio. Prima ancora che uno sport, il calcio è per Pasolini un linguaggio umano, che si esplica ogni
qualvolta un piede tocca un pallone

Chiara Gamberale, L’isola dell’abbandono
Pare che l’espressione “piantare in asso” si debba a Teseo che, uscito dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, anziché riportarla con
sé da Creta ad Atene, la lascia sull’isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto.
Proprio sull’isola di Naxos, l’inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente l’urgenza di tornare. È lì che, dieci anni
prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore, e sempre
lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una
persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare.

Marco Malvaldi, La misura dell’uomo
Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti
del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è
nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita
di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l’aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui
alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato
da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci.

Direttore artistico Giorgio Nisini
Ufficio stampa Fondazione Caffeina Cultura
ufficiostampa@caffeinacultura.it

Giancarlo de Cataldo, Il delitto e le sue narrazioni
La moderna cronaca nera e il romanzo poliziesco nascono in contemporanea a metà dell’Ottocento, quando presero a circolare, come
supplemento domenicale ai giornali più importanti, i feuilleton, vaste narrazioni di stampo popolare incentrati su crudi fatti di sangue,
delitti efferati e quant’altro potesse attrarre, sedurre, persino manipolare il popolo. Fra il delitto e le sue narrazioni esiste dunque un
legame indissolubile che questa breve lezione cercherà di indagare.

Clara Sanchez, L’estate dell’innocenza
Isabel ha dieci anni. Sta per trascorrere le vacanze estive sulla Costa Brava, in compagnia della sua famiglia un po’ strampalata. C’è
sua madre, donna senza peli sulla lingua, e poi sua zia Olga, colta ed elegantissima. Sono due immagini diverse della donna che
Isabel vuole diventare. Poi c’è suo padre, presenza invisibile, e suo zio Albert, che le chiede perché da grande voglia fare la scrittrice.
È proprio Albert il primo a dirle chiaro e tondo che la vita non è mai come appare. Né meglio, né peggio; solo diversa. Isabel ha dieci
anni appena, eppure capisce che quell’estate qualcosa in lei sta cambiando. Qualcosa per cui tornare indietro è impossibile.

Marco Travaglio, Marco Lillo, Padrini fondatori
La sentenza sulla trattativa Stato-mafia che battezzò col sangue la Seconda Repubblica. Quella del 20 aprile 2018 è una sentenza
storica, un fondamentale passo in avanti nel processo di Norimberga allo Stato italiano. Che riscrive il finale della Prima Repubblica
e l'inizio della Seconda. Leggendo questo libro, vedrete sfilare sotto i vostri occhi fotogramma dopo fotogramma l'intero film
dell'orrore di quella stagione e quelle verità indicibili, che tutti nei palazzi del potere conoscevano da anni ma nessuno osava
ammettere. Perché ricordare come andarono le cose un quarto di secolo fa è fondamentale per orientarsi nelle vicende politiche più
attuali, che vedono l'Italia - oggi come allora - in bilico fra speranze di cambiamento e minacce di restaurazione.

Domenica 19 maggio

Renzo Mezzacapo, Due corvi neri volarono sul campanile della chiesa
I protagonisti principali di questo romanzo sono totalmente inventati mentre la dimensione storica in cui si muovono è frutto di
ricerca in testi acclamati. La narrazione fa quindi riferimento al vero e qualche volta al verosimile, in un'ambientazione fantastica di
cui sono ricchi il monte Amiata e la Val d'Orcia. Nel percorso che inizia nel nostro secolo e si estende nel Rinascimento senese e
fiorentino, si sviluppa la storia di una importante famiglia nobiliare, i conti Cervini, del borgo medievale di Vivo d'Orcia, e di una
regione ineguagliabile, la Toscana, magica terra dove si respira ancora il mistero di quel tempo antico.

Nel cuore del noir
Intervengono: Gabriella Genisi, Roberto Perrone, Cristina Rava
Tre autori noir parlano dei loro libri e del loro mestiere di scrittori. Una tavola rotonda su un genere molto amato e sempre attuale.
Anna Luisa Pignatelli, Foschia
Ambientato in una Toscana appartata e solitaria, tra boschi incontaminati e vigneti, Foschia è il racconto di una storia familiare dai
contorni decisi, intenso e conturbante. Adulta e già malata, Marta decide di ripercorrere con la memoria il rapporto teso e tormentato
vissuto con il padre Lapo, un affermato critico d’arte, uomo carismatico di grande fascino e talento. Nel ricordo, l’ammirazione da
parte di lei bambina si trasforma dapprima in infatuazione e poi, via via, in una forma di attrazione più subdola e pericolosa. Dopo
l’infanzia passata a Lupaia, luogo affascinante e misterioso, Marta si trasferisce con il padre e il fratello nella più austera Torre al
Salto, dove, preda di pulsioni che coincidono con un naturale risveglio dei sensi e delle inevitabili trasformazioni dovute
all’adolescenza, vive un momento delicato all’interno di una famiglia che non sente più come sua.

Loredana Lipperini, Magia nera
Una serie di racconti al limite tra vero e fantastico, che qualche volta pescano nei ritmi della fiaba tradizionale, qualche volta si
spingono al limitare della distopia, dando la ribalta a personaggi sulla soglia di una scelta indispensabile e terribile, che cambierà la
loro vita. Loredana Lipperini rende omaggio ai generi che ama e pratica da sempre in una collezione di storie da brivido.

Francesco Guccini, Canzoni
Partendo da alcune delle canzoni più amate del cantautore di Pavana, ripercorreremo con lui la sua storia tra aneddoti e racconti, in
margine al libro Canzoni (Bompiani) curato della filologa Gabriella Fenocchio. Un volume che, grazie a un’attenta analisi, illumina
ogni riferimento oscuro presente nei testi di Guccini e svela i segreti stilistici, ritmici e retorici nascosti tra i suoi versi.

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