'Frugali' si, ma stupidi NO

Li chiamano paesi ‘frugali’ un aggettivo bellissimo, in disuso in Italia, paese di mangioni arricchiti  con l’ arraffa, arraffa. ‘Frugale’:   aggettivo che fa rabbrividire i mangiatori  di caviale e di tartufi ,  abituati a vivere nella macchina blu  e  nel lusso . I paesi ‘frugali’ sono quelli dove non si entra in casa  dal  salotto buono, ma dal vestibolo, dove si lasciano gli attrezzi del lavoro, i telefonini, gli stivali e tutto ciò che inquina la vita quotidiana di una persona e dove la pratica del necessario senza lusso, vince sul superfluo. Sono quelli dove  a partire dal 2025 le automobili in giro saranno solo elettriche, dove si ricicla il 100 % di tutto, dove se un politico ruba, lo mandano nei ghiacci perenni a meditare le sue colpe, dove se le mafie arrivano dal sud, poi si pentono amaramente di essere arrivate a nord. Sono i paesi dove i capi di stato, i re e le regine, hanno solo uno stipendio normale, e fanno la fila allo skilift o al ristorante e dove i parlamentari guadagnano come i tecnici,  i professori, gli infermieri Dove i politici  non diventano ricchi ,come in Italia,  ei morti di fame ignoranti e mafiosi non sono eletti parlamentari . Ora alla tv e sui media italiani  i paesi ‘frugali’ sono descritti dai pennivendoli a libro paga dei partiti , come i paesi che ci vogliono affamare e far morire di covid, negandoci ‘li sghei’ ovvero i soldi del Mes e del Recovey Fund. Soldi che noi vorremmo ‘a gratis’ e che loro vogliono vincolare :  trattano infatti solo di prestiti, a condizioni che in Italia  si smetta di rubare denaro pubblico, che la mafia esca dallo Stato, che si faccia uno straccio di politica ambientale, che si combatta il co2, che si riduca la dittatura della burocrazia borbonica nazionale, che la sanità non sia più il magna magna delle regioni ecc.  Li chiamano ‘frugali’ perché questo aggettivo è l’opposto di ‘superfluo’ di ‘inutile’ ,di ‘ nocivo’ , di stupidamente lussuoso’, di mafioso’, di ‘ esibizionista’. Insomma quello che  caratterizza la vita pubblica italiana dei parlamentari , della calsse dirigente e dei loro lacchè. Voi metteresti la mano nel fuoco sul fatto  che , una volta concessi i 170 miliardi del Recovery Fund e i 36 del Mes all’ Italia, questi soldi, non finiranno dove sono sempre finiti i soldi pubblici in Italia? Cioè nelle tasche di tutti, tranne in quelle di chi li usa bene e ne ha necessità?  Vecchia storia, che si ripeterà ancora. Dunque i paesi ‘frugali’ non hanno torto, non sono strabici e non ce l’hanno con gli italiani frugali davvero ( precari, anziani, cassintegrati, disoccupat). Anzi ce l’ hanno col magna magna antico e invincibile che in Italia finanzia ricchi e mafiosi e lascia a bocca asciutta i lavoratori. Ai quali non resta che combattere e tirare la cinghia. Lorsignori italiani, paesi ‘frugali’ permettendo, la faranno franca ancora una volta, si aricchiranno ancora  col denaro pubblico. Su questo non abbiamo alcun dubbio e neppure sul fatto che noi comuni mortali resteremo come sempre a guardare…frustrati e inutili. La 'civiltà' in Italia oggi non è di moda.