venerdì 10 agosto 2018

PRO LOCO: la notte dei fuochi dell' Assunta, una tradizione che riprende ( tempo permettendo..)

Un tempo, nel secolo scorso in questa notte in ogni podere si accendevano fuochi e la valle allora sempre buia le piccole luci lontane erano un segno di festa. A Pienza la venerazione dell'Assunta  dipinta nella tavola di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, capolavoro voluto da Pio II non è mai venuta meno. Il grande pittore senese era amico del papa, quasi coetaneo; l'artista caro all'Ospedale del S,Maria della Scala era nato a Castiglione d'Orcia ed era al corrente del progetto di Pio del Lago in Valdorcia, tanto che lo ha rappresentato lì. Nel mio libro 'L'utopia idraulica di Pio II' (esaurito, ma oggi ristampato) ho raccontato questa vicenda che vede il Vecchietta e il celebre trittico dedicato all'Assunta in Cielo  ricordare il progetto del Lago di cui Pio ci parla nei Commentari (fp)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Con baccano tutto ok... Io cucino bistecche al tavolo con la licenza solo da negozio di vini, ma faccio fare i fuochi al comune se non mi rompe le palle... giusto honesti???

Anonimo ha detto...

Sgramma ormai sei prevedibile, noioso e inutile sia a te stesso che agli altri.
Visto che le cose che facciamo qui nel "paesello" non ti piacciono, alcune per partito preso altre perchè non sei in grado di apprezzarle, vai a Castiglione d'Orcia o al Vivo li fanno roba più alla tua portata!
Buon Ferragosto tarlo!

Anonimo ha detto...

13.46 solo il fatto che rispondi è un ottimo risultato...che se ne parli bene o male, l'importante e che se ne parli... lunedì ho fatto da volontario con altri, una cosa che ha donato 1000 euro alla p.a pienza, ma il pelle non ne parla, gli puzza se non sono amici...te dove eri ? a contare i dindi dal cassetto...vai ricciolo!!!

federico cognome ha detto...

a letto!

Anonimo ha detto...

Se ce lo spieghi.... siamo tutti contenti, invece delle solite cazzate...