lunedì 22 giugno 2020

ALEX. 'Il giorno dello sciacallo' : disperatamente aggrappati alla speranza che qualcosa non torni, alcuni troppo interessati personaggi sono impegnati ventre a terra a speculare su una semplice disgrazia accaduta ad un uomo straordinariamente noto e amato. C'è ancora chi scrive e parla nei talk televisivi di una 'gara' inesistente, di permessi e sorveglianza non richiesa e non prevista da alcuna legge nella fattispecie della cicloturistica 'Tricolore' . Anche su questo blog qualche imbecille è lì a farsi domande sciocche. Ma la mamma degli sciacalli è sempre incinta e anche Pienza non fa eccezione. Abbiamo ascoltato interviste a persone estranee del tutto al fatto e mai salite in vita loro su una bicicletta, parlare come 'esperti'. Una cosa tragicomica. Ma l'importante ora sono solo le condizioni del campione e il suo auspicato recupero. Il 'giorno dello sciacallo' passerà e di questa storia drammatica, si spera, resteranno solo alcune pagine di cronaca da dimenticare presto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che gli altri sono incompetenti, sciacalli e faziosi lo abbiamo capito...ora però, uno che si definisce cronista serio e professionale, deve dare la sua versione...siamo tutti orecchie !!!!