La Pieve di Rutiliano ( oggi di Corsignano) : novità sulla sua antica storia. Gli archeologi e la scoperta.

L'ultimo 'enigma' sulla storia della Pieve di Corsignano è nelle mani degli  archeologi della Soprintendenza ai beni Archeologici. Dagli scritti lasciati da un religioso settecentesco la curiosità ha stimoltao ricerche di scavo. Ne  sono venuti fuori resti interessanti che hanno acceso la ricerca. Intanto i resti di un'abside  del 1200, a tre cappelle radiali, come usava nelle pievi romaniche. Ma anche i resti altre tre strutture precedenti. Affonda dunque nell'alto Medioevo la storia della Pieve di Rutiliano. Una sepoltura di origine probabilmente longobarda svela l'origine paleocristiana della chiesa. Da una relazione compiuta degli archeologi inviata al Ministero competente si saprà di più sulla lunga storia dell'antica Pieve che sorge, occorre ricordarlo, prossima al luogo dei Campi Rutiliani, dove affiorarono i resti di un distretto rurale romano. L'unico anello mancante ( per ora) l'immancabile tempio pagano, che di solito preesisteva alla Pieve e come lasciano intuire le misteriose simbologie dei bassorilievi, che alludono a culti più antichi del cristianesimo sopravvissuti nei riti agrari. Insoma l'antica storia della pieve di Corsignano è appena incominciata.