Le furbizie di un partito autoritario e senza spessore etico non lo porteranno lontano

Come promesso in campagna elettorale, verificata la parziale inadeguatezza di alcuni tra i servizi associati della zona Amiata-Valdorcia con particolare riferimento ai problemi legati al servizio di Polizia Municipale ed alle difficoltà logistiche incontrate per la gestione del SUAP, l’Amministrazione Comunale di Pienza, dopo i necessari contatti con i comuni interessati primo fra tutti quello di Montepulciano, a completamento della delibera assunta in data 28.12.2011 con la quale chiedeva alla Regione Toscana lo spostamento di ambito dall’attuale collocazione Amiata-Valdorcia, con delibera Consiliare 31.10.2012 ha disdetto tutti i servizi associati facendone immediatamente richiesta al Comune di Montepulciano ed all’unione dei Comuni della Valdichiana, per quelli non espletabili a Montepulciano.


Inutile dire che molti Sindaci dell’unione Valdichiana, compreso il suo presidente Sindaco di Montepulciano, contattati personalmente, non avevano espresso alcun diniego alla scelta operata dal Comune di Pienza.

A distanza di circa un anno dalla richiesta alla regione Toscana ed oltre un mese da quella rivolta ai comuni limitrofi, nessuna risposta è arrivata, ma informalmente si è appresa l’esistenza di un diniego collettivo venuto a maturare proprio nella scorsa settimana dopo una “riunione politica” tenutasi a Monticchiello, dove evidentemente “qualcuno” calpestando la volontà espressa in sede elettorale dai Cittadini Pientini, proprio nello stesso territorio comunale, ha voluto riaffermare la forza ideologica di un partito che voleva a tutti i costi trascinare Pienza in un contesto, quello amiatino, non gradito, anche in ambito socio sanitario, per la collocazione logistica corrente . Il Centrosinistra, che è oggi minoranza a Pienza, intende così, non potendolo fare con le sue forze, servirsi impropriamente di altri Comuni, per capovolgere la logica democratica pientina, dove gli elettori con il voto hanno approvato a maggioranza un programma amministrativo, eleggendo un sindaco e una Giunta a cui si vuole impedire di governare liberamente. Questo è il livello di democrazia concepito dal PD di Zona, un vero e proprio rigurgito illiberale e neostalinista, un fatto gravissimo che si intende denunciare pubblicamente. Se consideriamo che, per stessa ammissione di alcuni dirigenti del Partito Democratico, esiste un progetto per la creazione di un unico ambito territoriale Valdichiana – Valdorcia – Amiata vorremmo conoscere le reali motivazioni di un “atto di forza” che in maniera ottusa e prepotente è andato a contrastare l’interesse dei Cittadini Pientini ed ha costretto “nelle segrete stanze del partito” molti Sindaci a cambiare idea sulla collaborazione richiesta loro da Pienza .E’ bene che tutti sappiano che questo non scalfirà minimamente l’impegno degli Amministratori e della lista Civica che li sostiene nel proseguire un percorso di responsabile amministrazione lontano dai tristi “aggiustamenti” di partito e da persone incapaci di mantenere la parola data.

Lista Civica La Piazza di Pienza e Monticchiello