mercoledì 29 maggio 2019

Ora, il sudore a luci spente.

La Cronaca ha raccontato, giorno dopo giorno, una campagna elettorale partita in sordina e divenuta  una battaglia campale, culminata nei giorni del  voto in estenuanti ricerche di uno 'sprint' in apnea, rivelatosi poi  inesistente, alla conta dei numeri.

La Storia invece parlerà semplicemente della terza affermazione consecutiva di una lista civica etranea ai partiti,  caso  obiettivamente  raro, stando almeno alle esperienze italiane.

Fra Cronaca e Storia passa la differenza che c'è fra una partita di calcio e un campionato intero. Di una partita di calcio resta il ricordo dei goal,  dei cartellini gialli e rossi e  dei calci negli stinchi; di un campionato intero resta invece il ricordo di una lunga strada percorsa insieme nel tempo e nello spazio, fino all'esito finale.

 Vincitori e sconfitti passeranno entrambi alla storia a prescindere dalle opposte letture della battaglia combattuta. Finite le polemiche, le beffe, le liti,le amarezze, resterà il ricordo di gioie e di delusioni, di amicizie guadagnate e perdute, di sogni infranti e di successi lungamente attesi.

Ora che molto è passato, resta solo la fatica quotidiana della cosa pubblica da far ripartire, il governo quotidiano delle cose e delle persone che si fa senza clamore, senza sondaggi, senza attese. Ora resta l'impegno silenzioso di ogni giorno, senza applausi e senza luci di riflettori. Il sudore a luci spente.
Da tutto questo dipende, nel bene e nel male, il futuro di tutti.

Chi dovrà scegliere con responsabiltà, chi dovrà controllare con rigore.

Oggi incomincia un'altra partita.

Tanti auguri ai nuovi  eletti, buona fortuna a Sindaco, Assessori, Consiglieri!!

La nostra è una Città Ideale non solo per....definizione, appartiene a tutti e non v'è chi non sogni per essa un futuro migliore!!!



Il Blogger

44 commenti:

Anonimo ha detto...

ok mi piace

Anonimo ha detto...

giusto

Anonimo ha detto...

Bravo Fabio, come sempre.

Antonio Mammana ha detto...

Bello ed equilibrato l'editoriale di Fabio sul dopo elezioni comunali.
Meno bello, ancora una volta, lo spettacolo della "battaglia" elettorale che si è svolta negli ultimi mesi. Uno spettacolo che ha cercato di interessare e agitare tutti i pientini, ma che alla fine si è ridotta, quasi, solo alla conta dei voti. Un risultato senza precedenti che evidenzia una contrapposizione di due poli: la sinistra ben compatta e una lista civica al 60 % composta da elettori di centro destra. Dopo le battaglie si contano i morti e i danni da entrambi le parti e anche i vincitori si leccano le loro ferite.In una città ideale come Pienza, credo, bisogna lavorare per superare una buona volta i muri ideologici che, rispetto al passato, non hanno più significato. Da dove partire? Solo una proposta tra le tante. Fabio parla di chi dovrà scegliere con responsabilità e di chi dovrà controllare con rigore. Giusto. Ma perché non riprendere il programma dei "vinti" e provare a realizzare quei progetti che potrebbero migliorare la vita dei pientini e di ciò che di bello e di buono è già esistente? Perché non mettere davvero da parte le "armi" dell'orgoglio ferito per dialogare e collaborare per il bene di tutti? Un'utopia? Per me no. Alla fine si potrebbe ripartire unendo i due motti della campagna elettorale: " Continuare insieme uniti si può! " Un caro saluto.

Fabio Pellegrini ha detto...

Una lista civica non ha collocazioni di schieramento, secondo me, visto che ne fanno parte persone di varie estrazione politica e culturale non più iscritti ai partiti. Dunque non di 'centrodestra' ma semplicenente di cittadini liberi insieme per pienza.

Anonimo ha detto...

e basta con questa analisi del sangue politico!! i partiti sono morti !!

Anonimo ha detto...

Modo demodè di cercare sempre gli schieramenti!!
secondo voi Renzie e Calenda sono di sinistra?
Secondo voi Di Battista è di Destra?
secondo voi Stefania a Pienza è mai stata 'di sinistra'? Nessuno se ne è mai accorto.


lasciamo perdere con l'idiozia degli schieramenti..grazie!!!
roba del Novecento!!!!!!!!!!!!!
ascoltiamo tutti e facciamo come CI PARE||||

Anonimo ha detto...

Manolo? Vi sembra uno di destra? Mettevi gli occhiali, grazie!! ci vedete malino..

giampietro Colombini ha detto...

Caro Antonio, mi dispiace leggere, nonostante la tua partecipazione alle riunioni del comitato per la redazione del programma, una tua valutazione partitica della lista. Da oltre dieci anni tutti noi difendiamo l'assoluta autonomia del gruppo da influenze esterne salva, ovviamente, la singola facoltà di voto in ambiti regionali e nazionali. Mi pare che Manolo abbia giustamente precisato che l'unico principio al quale ci riportiamo è l'antifascismo.

Titox ha detto...

Non sono pochi i riconoscimenti dei media che parlando della Lista civica di Pienza hanno parlato di 'civismo puro', cioè senza alcuna influenza dei partiti, che, peraltro, i suoi membri e sostenitori, o hanno lasciato con sollievo da molto tempo o, i più. mai sono stati iscritti a nessun partito...cosa ormai rarefatta e remota anche a Pienza..

Anonimo ha detto...

Nessuno meglio di Antonio conosce la natura apartitica della lista, avendone fatto parte fin dal primo giorno circa 10 anni fa con passione, fornendole un apporto competente e apprezzato da tutti.

Fabio Pellegrini ha detto...

La campagna elettorale è finita, non si accettano insulti e offese, Grazie

Fabio Pellegrini ha detto...

Chi cerca la rissa viene cancellato, come poco fa.

Anonimo ha detto...

Caro Antonio,

Visto che ancora non abbiamo il nuovo Capogruppo,mi arrogo il diritto di esserlo ancora,anche se non sono stato eletto o "trombato" come si dice in questi casi.
Rimango abbastanza stupito di quello che hai scritto,anche perchè sono 10 anni che collabori con la LISTA CIVICA ed addirittura, avevi avanzato una tua candidatura per questa tornata elettorale.
Pensavo avessi chiaro che cos'è la nostra LISTA CIVICA.
Ti lascio di seguito quello che abbiamo scritto nella 1°pagina del nostro programma,al quale anche tu hai collaborato a scrivere.
Detto questo,auguro un buon lavoro ai nostri nuovi amministratori,in particolare ai nuovi Consiglieri Lorenzo,Edoardo ed Engie,vi garantisco che fate parte di un gruppo MERAVIGLIOSO.
LA LISTA CIVICA LA PIAZZA NASCE NELL'INTERESSE PER LA POLITICA DI UN GRUPPO DI PERSONE CHE AMANO QUESTA NOSTRA COMUNITA' E IL MERAVIGLIOSO PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE CHE LO CIRCONDA.
I NOSTRI INTENTI,LA NOSTRA BUONA FEDE E LA NOSTRA INDIPENDENZA NON SONO SOLO IDEOLOGIE,MA VALORI CONSOLIDATI,COME DIMOSTRATO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI TRASCORSI DA AMMINISTRATORI.
CI PREME RIBADIRE LA NOSTRA ASSOLUTA FEDELTA' ALLA CARTA COSTITUZIONALE ED IN PARTICOLAR MODO AI SUOI PRINCIPI FONDAMENTALI E ALLA SUA IMPRONTA ANTIFASCISTA.
Caporali Fabrizio

Cesare Franci ha detto...

Caro Antonio, pur rispettando le tue idee devo dissentire sul collocamento della lista civica in un ipotetico quanto improbabile Centro Destra, la lista è apartitica ed io ne faccio parte proprio perchè ha sempre rispettato questo principio fondante. Se questa peculiarità venisse a mancare non esiterei un secondo a dare le dimissioni da consigliere e uscire dalla lista civica stessa.
Anni fa mi sono dato delle regole: lavorare ed impegnarsi per il proprio territorio e per i miei concittadini, niente partiti!
Forse la definizione più aderente al mio modo di pensare la scrisse qualche tempo fa Stefano Bindi in un post "anarchico allineato", mi è piaciuta molto.

la maestra ha detto...

Dopo questa bella affermazione elettorale, che vuol dire consenso pieno dei cittadini, mettiamoci tutti a disposizione e a lavorare per Pienza felici, dopo tanto impegno meritiamo tutti un pò di sano piacere, Manolo ( che ha pure l suo lavoro) ora ha bisogno di tutti e questa è la prima cosa cui pensare, il resto ..solo parole in libertà !! E vanno bene pure quelle per ..passatempo!

Anonimo ha detto...

Chi ci ha votato conosce bene la nostra BIOGRAFIA!!!!! dunque tutto OK!!!! ahahah ahahah

Anonimo ha detto...

Se reputi la piazza una lista di centrodestra vuol dire che non ci hai capito proprio niente.

Anonimo ha detto...

per quelli che hanno almemo una laurea...definizione di partiti: associazione o gruppo di cittadini, che perseguono lo stesso ideale e ragione di intendi, per lo più, si determina questo stato associativo, per gestire mediante elezione di propri aderenti la cosa pubblica.l’irrompere sulla scena politico-costituzionale dei p. politici è uno dei caratteri distintivi del passaggio dallo Stato liberale allo Stato democratico di massa ovvero, riprendendo Giannini, dallo «Stato monoclasse» allo «Stato pluriclasse». Alcuni studiosi – ad esempio, G. Leibholz – hanno esplicitamente parlato dello Stato democratico come di uno «Stato di partiti», intendendo con ciò un ordinamento nel quale sono proprio i partiti politici i soggetti protagonisti della determinazione dell’indirizzo politico di maggioranza. Quindi chi si sente fuori da questi famigerati partiti non ha proprio capito nulla...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 16,42..
Si chiama DEMOCRAZIA

C'è chi vince(io),c'è chi perde(te),c'è chi viene trombato(sempre io)..
Fabrizio

Cesare Franci ha detto...

Erudito opinionista delle 17:07 se quello che hai scritto è riferito al mio post ti posso solo dire che per quanto mi riguarda, la definizione di partito che tu hai minuziosamente citato è solo un mero costrutto teorico, quello che si intende per partito politico nel gergo corrente e nell'opinione comune e ben altra cosa e purtroppo lo vediamo tutti i giorni nella cronaca giornalistica e non mi pare che le due cose siano poi così affini.
Comunque torno a ripetere sono assolutamente contrario all'affiliazione con qualsiasi partito,
ma forse hai ragione tu non c'ho capito nulla! Vedremo!

Anonimo ha detto...

Credo che il messaggio di Antonio sia stato un pò frainteso. Capisco l'errore nel definire la lista civica uno schieramento di centro destra ma allo stesso tempo mi è sembrato di intendere che il significato complessivo della riflessione sia proprio quello di andare oltre gli sterili schieramenti partitici per procedere verso IL BENE COMUNE.

Anonimo ha detto...

No..no è stato capito bene..

Anonimo ha detto...

Per come ho interpretato, Antonio non detto che la lista civica è di destra, bensì che è stata votata da un elettorato di destra. Sicuramente questo non è totalmente vero, dato che anche persone di sinistra l'hanno votata, in ogni caso non credo ci fosse da parte sua la volontà di inquadrare la lista all'interno di uno schieramento politico.

Antonio Mammana ha detto...

Desidero chiarire brevemente.
penso di essere stato frainteso dagli amici che si firmano e da molti che scrivono in anonimato (Perché continuare a nascondersi? Sembra di assomigliare ai seguagi di una setta che non vogliono farsi riconoscere. Di che cosa si continua ad avere paura?)
Definire di centro desta la lista so che non è vero. Conosco le provenienze di ciascuno e non mi ha mai dato fastidio sapere che al suo interno c'è chi vota il partito comunista o il mov. 5 stelle o chi non è più iscritto a nessun partito. Personalmente, forse anche perché le mie radici non sono in questa splendida realtà, la mia visione dell'uomo è semplicemente evangelica e ogni persona che incontro è importante per quello che è e non per quello che fa. Una lista ha questo grosso vantaggio: unire persone serie e volonterose di fare il bene di tutti i cittadini senza l'influenza di un partito ed è quello che hanno fatto egregiamente gli amici che si sono più impegnati in prima linea in questi dieci anni. Quello che ho scritto sopra riguarda la radiografia dei voti ottenuti. Ci sono centinaia di persone che seguono un partito e altre centinaia (aumentati in maniera incredibile rispetto a cinque anni fa) che, pur scegliendo il centrodestra, simpatizzano e hanno fiducia in persone che conoscono da vicino anche se non ci si riconoscono totalmente. Basterebbe aprire a Pienza una sezione di uno di questi partiti per verificare.
Non è facile immaginare che una lista civica è una bella forza, ma con i piedi di argilla. Basta che sorgano delle divergenze personali o di attuazione del programma per mandarla in crisi.
Spero di essere stato chiaro e capito. Quello che mi meraviglia è che tra tutti i commenti nessuno abbia detto una parola sulla mia proposta e sul mio personale modo di intendere il dibattito politico in un paese (città) di sole duemila persone dove ancora si continua a litigare e manifestare quell'orgoglio che non porta da nessuna parte. Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 17.25, ce chi perde (io) ma almeno, ho preso il massimo dei voti di quelli della "mia" parte. c'è chi vince (te) che prende i voti da quelli che dici di combattere politicamente. chi viene trombato (te) dopo essere stato il capogruppo in consiglio...è la democrazia giustissimo
...ma forse a me pizzica meno...

Anonimo ha detto...

contento te....di perdere ( si scrive c'è.... non ce..) ok........... noi lieti di vincere. In 10 non si passa..tutti....voi almeno in 7..non avresti avuto 'trombati', ma ora siete stati, di fatto, 'trombati' tutti...quelli dentro e quelli...fuori...non lo scordare

Anonimo ha detto...

19.10 giusto...ma il discorso era di meritocrazia...se un compagno capogruppo comunista...viene trombato da 500 votanti della lega e fratelli d'Italia, più vari ed eventuali non proprio di sinistra ..forse non ci resta bene...in questo caso conta eccome...

Anonimo ha detto...

19:15 ma cosa stai dicendo? Pensi seriamente che ad alcuni non sono andate le preferenze perché chi vota lista civica ed è di destra si rifiuta di dare preferenze a chi è della lista civica e di sinistra? Se questi ragionamenti esistessero chi è di sinistra voterebbe Cs e chi è di destra vorrebbe scheda bianca!!! Le preferenze vengono date in base alla stima di quella persona, non al suo credo politico (estero alla lista civica)

Bafficchio ha detto...

Vale il discorso inverso: se 1500 elettori di un 'comune rosso' trombano una lista 'comunista' vuol dire che o che la sinistra si è dileguata, oppure che i candidati non sono stati considerati credibili e attendibili...tanto che la famosa 'maggioranza rossa' ha preferito i 'fascisti'..!!!!! pensa un pò...
succede evidentemente a Pienza e a Monticchiello

Anonimo ha detto...

io ad esempio ho venduto il fazzoletto del PCI e ho comprato la camicia nera....vista la situazione..è pure più elegante e fa raccatto..

Anonimo ha detto...

tanto dal canchero ala rabbia ..la diferenza è pocha

perché vergognarsi... ha detto...

19.36 proprio cosi...visto che di preferenze ne sono state date molte è mirate...c'è proprio stata una conta, per trombare il vostro ex capogruppo comunista, che evidentemente non merita più la vostra stima, ed è giusto che lo avete trombato...

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH 19:45 ma cosa stai dicendo?!?! No fammi capire, hai perso alle recenti elezioni perché evidentemente la maggior parte del comune ha preferito i tuoi avversari e invece di fare autocritica vieni qui a fare il furbo e mettere zizzania?!

riconoscete la verità senza scuse ha detto...

anche il popolo di sinistra di Pienza ha trombato la candidata a sindaco del PD perchè evidentemente non meritava la stima del popolo stesso ed è giusto che sia stato cosi'..NO?
Altrimenti oggi era sindico al posto di quello che c'è oggi..che invece ha la fiducia del popolo di dstra e di sinistra ahahahah hahahah non credi?

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, ti chiedo scusa innanzitutto per l'anonimato, purtroppo necessario perché non tutti a Pienza sono capaci di accettare le critiche e le considerazioni altrui. Detto questo ho letto i tuoi commenti e per quanto possa rispettare la tua visione non la condivido. Perché la Lista Civica dovrebbe accantonare parte del suo programma per realizzare quello dei vinti?! Sono stati eletti non solo per i buoni risultati ottenuti in 10 anni, ma anche per ciò che hanno proposto per il futuro, non vedo quindi la necessità di cambiare le idee valide che hanno esposto e che li rappresentano. Riguardo la necessità di deporre le armi ti invito a leggere gli ultimi commenti sotto questo post: come vedi "gli sconfitti" non sono qui per augurare buon lavoro alla nuova squadra o per riflettere sui loro risultati, no! Commentano per insinuare la volontà di chi fa parte della lista civica di "trombarne" altri a loro insaputa. Commentano per lanciare frecciatine a chi non è stato eletto, invece di preoccuparsi della loro terza sconfitta di fila. Per conto mio non ci sono compromessi con chi, da sconfitto, ha come unica arma il dileggio.

(Da una persona che ha espresso la sua preferenza per uno dei trombati)

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 19:00 c'è un vecchio proverbio che dice "chi perde un cogliona", quindi non arrampicarti sugli specchi, anche nella sconfitta la dignità deve essere mantenuta!

Anonimo ha detto...

aspettiamo manulo, che si dice di sinistra, quando 450 fascistelli bussano alla porta...perché dopo il voto, qualcosa in cambio lo vorranno???

Anonimo ha detto...

Io vorrei che Manolo continui sulla linea che Fabrizio a tracciato in questi ultimi 10 anni, per questo l'ho votato. Ho votato anche centro destra alle europee e non ci vedo nulla di strano. Non mi sento fascista per questo, penso che i fascisti siano tutti coloro che con il loro atteggiamento anche verbale non accettino le idee degli altri. Ah dimenticavo, vorrei che Manolo lavori talmente bene così che alle prossime elezioni la Piazza raddoppi i suoi consensi e le lotte di potere partitico stiano lontano da Pienza. Saluti da Aldo

Anonimo ha detto...

Durante questa campagna elettorale sono state scritte tante cose, si è cercato in ogni modo di scuotere gli animi, spesso con modi e mezzi poco condivisibili, ricorrendo spesso ad offese, menzogne e tutto condito di poco rispetto. Non ho mai replicato niente a nessuno perché credo fermamente che non ci si debba far trascinare in basso e che chi palesemente non è disposto a mettersi in discussione sia bruciato, che qualsiasi discorso, anche se oltremodo lungimirante, non farà mai breccia. Detto ciò però mi sento in dovere di esprimere un semplice ma imprescindibile e fondamentale concetto:la Lista Civica La Piazza è indipendente, apartitica e miracolosamente libera da ogni possibile collegamento a qual si voglia schieramento politico! La Giunta e tutti coloro che la sostengono,sono uomini e donne di diversa estrazione sociale, culturale, politica ma con un unico desiderio comune :impegnarsi fattivamente per il bene di Pienza. E questo è di una bellezza e di una forza che va al di là di tutto! Pienza è un esempio di emancipazione, di avangurdia: siamo riusciti a renderci indipendenti dai partiti. Siamo autonomi, siamo liberi! Quindi non cerchiamo di schierare, anche solo a parole, la Lista Civica da qualche parte nel ventaglio partitico. Non c'è un posto che le sia congeniale! Ho sentito dire che allora la Piazza è solo una casta chiusa... Falso anche questo! La Piazza accoglie e ha bisogno di tutti coloro che abbiano voglia di Fare, di mettersi in gioco, di collaborare e arricchire. Pienza è dei pientini, di tutti coloro che, nel rispetto, vogliono migliorare questa splendida cittadina. Inoltre nessuno ha fatto la conta delle preferenze, nessuno ha tramato per" trombare" o eleggere quello o questo. Cercare il marcio dove non c'è è solo sintomo di disagio e modo disperato e vuoto di trovare la giustificazione per la sconfitta della lista del PD. È necessario che vi facciate un po' di autocritica, che vi mettiate in discussione e che cerchiate gli errori in chi ha perso non in chi ha vinto! Sono certa e profondamente convinta che Manolo sarà un grande Sindaco, il Sindaco di tutti

Anonimo ha detto...

Mi sembra incredibile che ancora si pensi che il PD sia di sinistra. Mi sembra ancora più incredibile che in un paese di 2000 anime dalla storia inestimabile si pensi alla logica partitica nel votare il candidato sindaco. Avevamo solo 2 scelte e una sola era percorribile: esperienza e amore per il proprio paese contro..contro che? Zero impegno civico con dietro vecchie glorie.

Anonimo ha detto...

condivido il concetto espresso alle h. 00,04 e quello delle 20,12, mi sembri partecipe e ben a conoscenza della vera natura della lista, mi fa piacere perchè ho votato la piazza anche se per le europee ho votato pd, sono di sinistra e come me altri hanno fatto questa scelta. ma è vero che ho votato i programmi e le idee concrete espresse in campagna elettorale perchè non mi riconoscevo nell'astrattezza dell'altra lista. Mentre la lista civica può non preoccuparsi dei voti e numeri espressi per le europee il partito invece dovrebbe farlo, minoranza e maggioranza devono lavorare parallele e non insieme devono esserci entrambe, lo vuole la legge ed è normale sia cosi per rispettare i cittadini che hanno fatto una scelta con il voto.

Anonimo ha detto...

Che tristezza che fate. Non è passata neanche una settimana dal risultato elettorale che tornate alla carica con i soliti discorsi insensati sul fascismo invece di fare un po' di sana autocritica. Fatemi capire: pensate di recuperare i voti degli elettori di sinistra insinuando che la lista civica sia di estrema destra? È questa la vostra strategia per recuperare consensi? Siete così a corto di argomenti da mettere in pratica tali bassezze? Vorrei inoltre farvi notare che offendere i vostri concittadini che hanno votato la Piazza dando loro dei fascisti e tra 5 anni girare casa per casa per chiedere loro il voto non è molto da furbi. Patetico.

Anonimo ha detto...

Magari qualcuno trombasse me!