lunedì 23 aprile 2018

Il centrodestra vince le elezioni regionali in Molise. A scrutinio quasi terminato, in base ai dati pubblicati sul sito della Regione, Donato Toma ottiene il 44,2 per cento. Dietro il 5 stelle Andrea Greco al 37,79%. Terzo il centrosinistra con Carlo Veneziale, al 16,9%, mentre il candidato di Casapound Italia Di Giacomo è allo 0,38%. M5s primo partito con il 31% delle preferenze, Forza Italia al 9, Lega e Pd all’8. Rosato: “Bruttissimo risultato, ma ce lo aspettavamo”


7 commenti:

Anonimo ha detto...

meno male il pd se lo aspettava.....aspetti...aspetti....vedrai che alla fine chi aspetta un fugge....ma SPARISCE!!!!!!!!è la rendita renzista!!!!

Anonimo ha detto...

Rosato, ovvero l'imbecille che ha fatto la legge elettorale contro il suo partito!!!!che scienziato!!!

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Il Cav. ferma l'avanzata dei barbari, nonostante Di Matteo. Riflettere, please.

Anonimo ha detto...

Ci sono 2 tipi di Barbari:
I Berlusconidi che hanno da sempre legami mafiosi
I gli Ostropidini che hanno distrutto col Jobs Act un secolo di lotte sindacali e lo Statuto dei Lavoratori.
I Fascistrogoti ..che raccattano voti da prefisso telefonico..

un mondo che sta per finire per sempre

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - DURI.Quando capirete che non siamo più in un sistema economico basato su relazioni tra Stati-Nazione sarà sempre troppo tardi. La globalizzazione liberista è buona? E' cattiva? Su questo si può (e si deve) abbondantemente discutere, ma finchè non si prende coscienza di questa realtà si cercano soluzioni illusorie a problemi reali.
Berlusconi, delfino di Craxi, scese in campo nel 1994 per contrastare l'egemonia del PDS e mettere al sicuro le proprie aziende. La mafia minacciò di fargli saltare i ripetitori e rapirgli i figli, per cui, tramite i buoni uffici di Dell'Utri, pagò il pizzo, ottenendo anche come benefit in surplus i voti siciliani.
Sulla trattativa Stato-mafia,rimando alla prossima puntata, ricordando solo che l'inchiesta si ferma al 1993 (Ciampi-Mancino). Però, in attesa di leggere la sentenza, una cosa risulta mancante, ossia Mori e gli altri a chi riferivano le richieste della mafia per interrompere le stragi? Se Mancino è stato assolto, chi era il loro referente statale?

Anonimo ha detto...

Se un presidente degli stati uniti ha rimesso in discussione il concetto di global forse un problema c'è, se ha deciso di porre argine allo strapotere cinese una ragione c'è, oppure dobbiamo tutti per forza farci gli occhietti a mandorla e accettare i salari a 200 euro al mese e morire? Struzzo leva il capo dalla sabbia!!!

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Tontolone di mamma, la globalizzazione l'hanno voluta in primis gli USA e il capitale finanziario. Ora, dopo le due sanguinose crisi (2008 e 2011), che anche gli USA hanno pagato duramente (vedi banche e default del mattone), Trump cerca di metterci una pezza, tornando ad un limitato protezionismo (una volta le crisi capitalistiche si affrontavano con una bella guerra mondiale). Il debito pubblico stratosferico USA è in maggior parte in mano arabe e cinesi, ma gli USA hanno 2 grandi vantaggi rispetto a noi e alla UE, battono moneta e dal 1948 (Bretton Wood) hanno imposto che tutte le transazioni internazionali avvengano tramite il dollaro. Chi ha provato a mettere in discussione il dollaro ha fatto una brutta fine (vedi Saddam Hussein che aveva minacciato di adottare l'Euro al posto del dollaro).