domenica 22 aprile 2018

, Luigi di Maio, M5S, Matteo Salvini, PD, Sondaggi, Sondaggi Elettorali Le trattative per la formazione di un governo si sono arenate ancora una volta. E il quadro confuso, con il Colle che si è preso due giorni di tempo per decidere la prossima mossa, si riflette anche nei sondaggi. Una situazione di stallo che da dopo le elezioni continua a registrare un “ballottaggio di fatto” tra i due schieramenti principali, il M5s e il centrodestra, se si tornasse alle urne. Le consultazioni però logorano, e man mano che ci si allontana dalla data del 4 marzo svanisce anche l’effetto band wagon, la tendenza a salire sul carro dei vincitori. Questo racconta l’ultimo rilevamento realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera: i Cinque stelle passano dal 33,9% del 28 marzo al 33,5, raccogliendo comunque quasi un punto percentuale in più rispetto alle politiche. Ma è soprattutto Luigi Di Maio che si vede sorpassare da Matteo Salvini nell’indice di gradimento dei leader. Anche la scelta di tirarsi fuori dai giochi però può essere non apprezzata dai propri elettori. Secondo il sondaggio Ixé per Huffington Post infatti, quasi la metà di coloro che hanno votato il Partito democratico non ha gradito la scelta dell’Aventino.


3 commenti:

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Se Di Maio fa il governo con la Lega, i 5Stelle si spaccano. Il giochino non siamo nè di sinistra nè di destra volge al termine. Hanno ingannato il popolo e il popolo si vendicherà.

viva i populisti ha detto...

poro boschero siamo nel post-ideologico..la sinistra e la destra non esistono più ..ora contano solo le 'cose' da fare..solo voi nostalgici del so, dell'avvenire o del duce siete condannati all'estinzione...ora ci soni i PROBLEMI da risolvere..e voi siete falliti...il popolo sta con i populisti

Anonimo ha detto...

chi sogna faccetta nera o avanti popolo ? i morti che camminano!!!ahahahahah che camminano sulle salsicce alla Festa della pora unità!!! ahahahahaha