domenica 21 gennaio 2018

L'Italia un paese in cui 40 anni di DC e30 di Berlusconismo e di sinistra hanno contribuito a costruire un paese antifemminile, che ci colloca vicino ai paesi islamici da questo punto di vista....insomma ...l'islam di casa nostra si chiama discriminazione femminile,...

Parità di genere sul lavoro, Onu: “Le donne guadagnano il 23% in meno degli uomini. È il più grande furto della storia”

Parità di genere sul lavoro, Onu: “Le donne guadagnano il 23% in meno degli uomini. È il più grande furto della storia”



Anuradha Seth, consigliera economica del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, lancia l'allarme: "Non esiste un solo paese, né un solo settore in cui le donne abbiano gli stessi stipendi degli uomini". La forbice della disuguaglianza salariale era già stata resa nota da Oxfam, e l'Italia è al quartultimo posto tra i 35 Paesi sviluppati per percentuale di donne occupate

12 commenti:

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Ho notato che alcuni miei commenti sono "saltati". Siamo alla censura?

La signora che ha lanciato l'allarme, ignora che in Italia esistono i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e in nessuno c'è scritto che una lavoratrice debba guadagnare meno di un uomo. Pertanto, semmai, la questione va posta in altro modo e cioè sulla questione carriera, in aziende pubbliche o private, Ovviamente, là dove non si applicano i Contratti di Lavoro, accade di tutto, ma non solo alle donne.

Anonimo ha detto...

e il Jobs Act! ha fatto il resto.....rinforzando questa logica renzini di cacca ...squacquere del partito!!!

Anonimo ha detto...

si vede che non ti funziona il computer o non sei capace...qui tutti scrivono quello che vogliono

Lupo di Toscana ha detto...

Lupo di Toscana - Come dice il Pellegrini il peggior nemico è l'ignoranza. Se poi ci si aggiunge l'arroganza e il rancore a prescindere il disastro è completo.
Ma dimmi, anonimo 13.37, cosa ci entra il jobs act (che comunque come ho già detto non è buona cosa), con l'articolo in questione? prova ad articolare un discorso ed ad argomentarlo invece di sputare veleno. Hai preso il blog per uno sfogatoio delle tue frustrazioni?

Giulio ha detto...

il Jobs Act è la distruzione dello statuto dei lavoratori e dei diritti conquistati in un secolo di lotte il 900, e questo, non è il mio parere quello che dicono i padri della sinistra sindacale e politica oggi, non gli yuppies della Leopolda.......Non ti vergognare di essere un renzista...almeno i fascisti si dicono tali senza vergognarsi....ma dopo il disastro in cui il Bomba e il vicolo cieco in cui ha infilato il suo partito..ormai siete in tanti, sempre di più pronti a saltare il fosso un'altra volta..Scommettiamo che dopo le elezioni in questa terra nessuno sarà più renziano ....? Lupo non ti nascondere....sei troppo furbo...quelli come te noi siamo abituati a mangiarli a colazione...

Anonimo ha detto...

l'italia il solito ipocrita paese di merda di cui ci vergognamo assai

news ha detto...

NON SCOMODATE MACCHIAVELLI Casini candidato del PD a Bologna.......panico fra i compagni..’è stato tradito Gesù Cristo, così siamo stati traditi dal nostro partito”, “In fin dei conti la politica è fatta per trovare momenti di convergenza in certe fasi particolari. Casini con il Pd? Nulla di scandaloso o disdicevole”. Gli elettori di sinistra di Bologna commentano la scelta del Partito democratico di candidare Pier Ferdinando Casini nel collegio uninominale dell’area metropolitana bolognese. C’è chi ne fa una questione di realpolitik e “puro calcolo elettorale, come quando Berlusconi nel 2013 fu candidato in Molise”, e chi, invece, trova conferma di un partito che “da quando c’é Renzi non è più di sinistra”. E sulla possibile sfida al Senato tra Casini e l’ex dem Bersani, che si presenterà con Liberi e Uguali: “Trovo che sia stato sbagliato mettere in campo un uomo di destra contro Bersani che comunque ha una sua leadership qui a Bologna”, “Sarebbe stato più sensato candidare qualcuno al di fuori dei precedenti politici”, “meglio perfino un giovane sconosciuto”

Anonimo ha detto...

e non si vergognano...giusto che perdano ( per sempre)

Anonimo ha detto...

vendete il culo a fette compagni, come la Mortadella di Bologna ihihihih !!!!!!

federico cognome ha detto...

che vogliono rovinare la sua Pienza, con tutto il rispetto necessario, non è Gallina.....ma voi del Partito avete problemi a comprendere questo concetto. Sono gravi problemi culturali, purtroppo per voi....e la tragedia più grande per una persona non è nè la povertà, nè la malattia...è l'IGNORANZA

il pelle che parla d' identità è un insulto vivente all' umanità.

il pelle che parla d' identità è una stupidaggine talmente grossa che potrebbe essere patrimonio unesco.

sto censore, fanatico dalla trista figura non ha i mezzi culturali per immedesimarsi con la valle, può solo dire che i suoi abitanti sono del partito! la mitica dialettica delle pelleevo!!

è un collage di copiature e vi fa credere di essere riconoscibili grazie ai suoi libretti.

non è merito suo se la valle è bella, non è neanche merito se pienza è ben disegnata.

dovrebbe parlare della cose di cui può parlare: il gossip! proprio come quando era un giovane studentino con la camicina, smetti pellemorte, cambia mestiere.

Anonimo ha detto...

Ora critica per chi alza il gomito....rieccolo!!!!sos federico

Macchiatino ha detto...

cin cin